Giunge la parola fine su una vita complessa. Si è spento all’età di 73 anni nel carcere milanese di Opera Luigi Vollaro. L’uomo è stato stroncato da un malore. Capo incontrastato della malavita nell’area vesuviana, era detenuto da anni al regime del 41 bis. Vollaro aveva un soprannome particolare, era infatti conosciuto come “Califfo” per i l numero enorme di figli, ben 27, avuti da diverse relazioni sentimentali. Il boss era stato uno dei protagonisti della guerra di camorra che aveva insanguinato il territorio negli anni in cui si fronteggiavano la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia.
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