Diffamò l’avvocato Carmine Infante: condannato per diffamazione aggravata e continuata l’attuale vicesindaco del comune di Montecorvino Pugliano Ludovico Buonomo oltre al risarcimento dei danni nei confronti del professionista all’epoca dei fatti assessore al Bilancio. I fatti risalgono allo svolgimento delle elezioni comunali di giugno 2016 allorquando iniziò una campagna diffamatoria gratuita nei confronti del legale con vari post pubblicati su facebook poi culminata nella seduta del consiglio comunale del 22/08/2016 – nella quale il comune dichiarava il dissesto. «Nella denuncia il sottoscritto rappresentava che nella relazione programmatica presentata dall’Assessore al Bilancio Ludovico Buonomo nella seduta del Consiglio Comunale datata 22/08/2016, e pubblicata su youtube. In quell’intervento si faceva riferimento a potenziali debiti per quanto riguarda spese legali delle note trasmesse trasmette dall’avvocato Mele e dall’avv. Infante per un’ipotesi che si aggirerebbe attorno al milione di euro”. Il legale fa dunque richiesta di accesso agli atti, finita nel dimenticatoio e, dice, «detta richiesta non è mai stata riscontrata risulta pertanto evidente come l’Assessore Buonomo, sconfessando anche sé stesso, per suscitare esclusivamente il biasimevole clamore della Comunità, abbia, in occasione della propria relazione, addotto circostanze false e gravemente infanganti». Diffamazioni che passano anche attraverso i canali social del vice sindaco con un post nel quale l’assessore Buonomo elencava i motivi che hanno portato al fallimento del Comune. A seguito di un procedimento durato più di sette anni in cui sono stato sentiti diversi testimoni ed espletata una consulenza tecnica da parte della procura lo stesso veniva condannato perché “offendeva la reputazione personale e professionale dell’avvocato Carmine Infante, mediante la correlazione tra le cifre attribuite ai suddetti legali a titolo di spese legali ed onorari, non veritiere e le cause del dissesto finanziario fino alla data del comizio del mese maggio 2019”. Sebbene sono passati 7 anni, si è fatta luce su una vicenda tesa esclusivamente a voler infangare la figura professionale del sottoscritto avvocato, il quale ha sempre agito in piena coscienza e legalità per tutelare al meglio la comunità di Montecorvino Pugliano nella quale viviamo da generazioni – ha spiegato l’avvocato Infante – L’uso indiscriminato e spregiudicato della menzogna unito al ruolo politico che l’assessore rivestiva all’epoca aveva suscitato un grande clamore all’interno della cittadinanza. Questa sentenza, oltre a far meglio comprendere il tipo di persone che amministrano il nostro territorio, serve a fare giustizia e dimostrare la mia professionalità svolta sempre nel rispetto della legge nonché della mia onorabilità e di quella della mia famiglia».
e.n