di Monica De Santis
Mancano 17 giorni alle celebrazioni e alla festa di San Matteo, una festa che, anche per quest’anno sarà in forma ridotta, ovvero senza la processione dei Santi per le principali vie della città, causa le restrizioni dovute dall’emergenza sanitaria. Come già annunciato nella cerimonia dell’alzata del panno lo scorso 21 agosto, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, ha inteso, quest’anno, far celebrare la S. Messa pontificale in occasione della solennità di San Matteo Apostolo ed Evangelista non all’interno della Cattedrale – come di norma – bensì in uno spazio aperto, chiedendo, al contempo, a Sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, di presiedere la celebrazione, per offrire un tangibile segno di speranza ai salernitani e all’intera Arcidiocesi. Inizialmente, la richiesta rivolta alle autorità competenti – tesa a favorire una maggiore partecipazione delle persone rispettando altresì le norme richieste in tempo di pandemia – concerneva la disponibilità di piazza della Concordia, anche per un richiamo ideale alla celebrazione ivi presieduta, nel 1985, da papa Giovanni Paolo II. Successivamente, a seguito di un serrato dialogo intercorso con le diverse autorità e cariche istituzionali della Città – politiche, militari, sanitarie e di pubblica sicurezza – la scelta è ricaduta su Piazza della Libertà, che offre, per ampiezza e disposizione logistica, le maggiori garanzie per una celebrazione da svolgersi in condizioni di piena sicurezza e rispetto delle norme. Diversamente, il convergere su piazza della Concordia avrebbe forzatamente limitato la partecipazione e, inoltre, comportato forti disagi per il traffico cittadino e l’eliminazione dei parcheggi ivi presenti. La celebrazione si svolgerà quindi martedì 21 settembre p.v. alle ore 18.00 in piazza della Libertà, a cui è consentito di accedere – prevedendo un arrivo con largo anticipo rispetto all’inizio della S. Messa – attraverso le vie pedonali del Lungomare o del molo Manfredi. L’Arcivescovo auspica che tale giornata di festa e profonda tradizione religiosa possa essere vissuta da tutti con forte senso di responsabilità, rispetto e fraternità, onorando in tal modo adeguatamente il Santo Patrono. Nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono, inoltre sono previste altre iniziative come le giornate matteiane e le Sante Messe che si terranno per tutta la giornata del 21 settembre in cattedrale, il programma completo di tutte le altre attività religiose sarà illustrato nei prossimi giorni. Dunque piazza Della Libertà sarà inaugurata, il 21 settembre, dalla Santa Messa in onore di San Matteo e non con un concerto. Voci di corridoio infatti confermano che non ci sarebbe il tempo per organizzare i due eventi musicali che si stava pensando di tenere nella piazza. Non ci sono i tempi per allestire il tutto prima del 21 settembre, dunque, molto probabilmente tutto dovrà essere rinviato a dopo San Matteo, magari Covid permettendo se ne parlerà a Capodanno.