“Parto con ritardo in questa competizione elettorale perché in origine non avevo scelto di esserci”. A parlare è Gennaro Migliore, candidato alle primarie del Pd per la Regione Campania. “Ho scelto di partecipare alle primarie – aggiunge Migliore – perché in molti me lo hanno chiesto. Ho risposto ad una sollecitazione. Mi sento pienamente in sintonia con quello che è il progetto politico di innovazione che ha portato Matteo Renzi in questo Paese.Sicuramente questa e’ la caratteristica che io voglio portare anche in Campania”. “Ieri sera – ha detto Migliore nel corso di un’intervista andata in onda sull’emittente Radio Castelluccio – si è tenuta la segreteria e credo proprio che il rinvio per le primarie sia stato deciso. Adesso sentirò la segretaria regionale ma il punto credo sia stato raggiunto”. Su una eventuale partecipazione di Vincenzo De Luca alle primarie, Migliore rimarca: “Ovviamente sarà oggetto di una discussione che coinvolgerà anche De Luca e il partito nel suo complesso. Da questo punto di vista io distinguo tra l’importanza di una cultura garantista, dove le persone devono essere considerate sempre nella loro integrità senza poter utilizzare un furore giustizialista che tanti danni ha fatto e dall’altro si valuterà quali sono le condizioni che si sono determinate. Le vicende che si stanno susseguendo si commentano da sole. Ci sono stati travagli anche in altri regioni ma non sono state oggetto di una discussione”.
“Capisco – rimarca Migliore – l’importanza che si attribuisce ad una competizione come questa, ma al momento l’attenzione e’ tutta per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Credo che sia giusto concentrarsi su questo, un impegno che regge non solo le sorti di un partito ma di un Paese”. Su indiscrezioni che vorrebbero un’offerta pronta per de Luca con un posto nella giunta a Palazzo Santa Lucia e’ categorico: “Non credo che siano indiscrezioni sane, ma notizie inventate. Si tratta di una faccenda delicata che merita tutto il rispetto dovuto. De Luca non ha assunto una decisione. Io sono molto rispettoso nei suoi confronti”. Sulla Legge Severino dice: “penso che debba essere sottoposta ad una attenta revisione perché possa contenere intatto tutto il suo valore dal punto di vista anche del rapporto con l’etica pubblica. Sicuramente questa attività verrà svolta dal Parlamento al più presto. Considero utile il fatto che si possa usare uno strumento legislativo per tenere una distanza tra persone coinvolte e condannate dalla loro funzione pubblica. Si tratta di un elemento positivo di rassicurazione nei confronti dell’elettorato. Lo spirito della Severino è positivo ed è stato proposto tra l’altro dalle minoranze dell’epoca”. Se dovesse diventare governatore, Migliore conclude così: “Le priorità sono molte. Vorrei costruire una nuova Campania, dopo che in questi anni è diventata sempre più dismessa. Le priorità sono trasporti, sanità, potenzia,entro delle stare UP, risolvete la disoccupazione giovanile ed eliminare i burocratismi”.