di Monica De Santis
Da Scafati ad Agropoli, da Eboli a Nocera, studenti delle scuole superiori della provincia si sono uniti ieri mattina a quelli della città capoluogo per una manifestazione,partita da piazza Della Concordia, messa in atto per chiedere una scuola migliore…
“Siamo qui per ribadire che questo modello di scuola non è più sostenibile – racconta Giulio Condorelli, studente del quinto anno del Liceo Severi e rappresentante dell’Uds Salerno – Non è più sostenibile per noi studenti tornare a casa alle 6 o alle 7 di sera e poi dover studiare anche per il giorno dopo. Non è più sostenibile dover far lezione in istituti fatiscenti. In Campania il 71% delle scuole non è a norma e nessuno cerca di porre rimedio a questa situazione. Così non possiamo più andare avanti. Con la pandemia sono arrivati molti fondi e tanti altri stanno arrivano con il Pnrr e il Recovery Foundy eppure ne la Provincia, ne la Prefettura o Comune o Regione, e neanche il Governo centrale mette in primo piano la scuola. Noi siamo stanchi vogliano i fatti, molti fatti e meno parole”.
A manifestare davvero in tanti, buona parte di loro senza indossare la mascherina e per questo molto criticati da passanti e non solo. Il corteo degli studenti salernitani è proseguito poi sul Lungomare Trieste fino ad arrivare davanti Palazzo Sant’Agostino, dove a suon di cori e slogan hanno cercato di attirare l’attenzione del Presidente della Provincia e dei responsabili del settore scuola.