Un’atmosfera di profonda commozione e solenne raccoglimento ha avvolto la città di Cava de’ Tirreni in occasione della celebrazione eucaristica natalizia dedicata alla memoria dei caduti cavesi di tutte le guerre. L’evento, promosso dal Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni si è tenuto presso la storica chiesa del Purgatorio. Il rito religioso, momento centrale della celebrazione, è stato presieduto con toccante spiritualità da Don Cosimo Monopoli, Cappellano Militare per il Sacrario. Erano presenti il presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano, Enzo Lamberti, Angelo Canora, Maddalena Annarumma, Carlo De Martino, Giovanni Pagano, le Forze dell’Ordine in servizio e rappresentanza. Il Dr. Daniele Fasano, Presidente del Comitato per il Sacrario Militare, ha espresso un messaggio di forte attualità e profonda riflessione sull’importanza del ricordo, collegando il sacrificio del passato alle sfide del presente. “Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come la nostra democrazia e i valori che abbiamo conquistato siano a rischio, risuonano in noi con forza. I caduti in guerra hanno dato la vita per noi, sacrificando la propria esistenza per permetterci di vivere in pace. Ed oggi, il mio pensiero più che mai va a loro. La loro eredità è la base su cui poggia la nostra libertà.” Il Presidente Fasano ha inoltre voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i presenti e alle istituzioni che hanno onorato la memoria dei caduti, con un pensiero speciale a coloro che hanno contribuito a mantenere vivo questo patrimonio di memoria. “Ringrazio Don Cosimo Monopoli, sempre presente – ha aggiunto Fasano – il Comitato per il Sacrario Militare, le Forze dell’Ordine, le Guide di Salerno, il Battaglione Vulture di Nocera Inferiore, i Carabinieri, la Finanza, la Polizia, le associazioni combattentistiche, Tommaso Avallone dell’associazione Nembo Regionale. Tutte figure tanto care a mio padre il Grand’ufficiale Salvatore Fasano. Il Presidente Daniele Fasano ha infine ricordato quanti oggi ci guardano da lassù: “Il mio pensiero – ha concluso Fasano – va in particolare a Salvatore Fasano, Gerardo Canora, Lucio Cesaro, Vincenzo Consalvo e Ennio Grimaldi che ricordo con affetto per essersi prodigati in prima persona a recuperare le spoglie dei caduti di guerra nei Sacrari di mezza Europa.”





