di Pina Ferro
Gara d’appalto per l’affidamento della mensa scolastica: il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Ubaldo Perrotta, ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dalla Pubblica accus ed ha disposto ulteriori indagini. A rivolgersi alla magistratura era stato il legale rappresentante della Brillante srl, società che aveva partecipato allagara d’appalto indetta dal Comune per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per gli anni 2017/2018 – 2018/2019. La Brillante srl pur avendo presentato l’offerta più vantaggiosa era stata esclusa in quanto, a dire del Responsabile del procedimento unico, non era in regola dal punto di vista fiscale. Nella denuncia vengono sottolineati due aspetti: l’esclusione era stata decisa sulla base di alcune visurefornite da un sistema informatico, laddove invece, non era stata tenuta in alcun conto la documentazione consegnata dalla società. stando alla quale quelle problematiche di natura fiscale erano state risolte; l’appalto era stato aggiundicato alla seconda classificata, la Slemsrl che, oltre ad aver presentato un’offerta molto meno vantaggiosa (855360 euro a fronte dei 704246,40 richiesti dalla Brillante), non aveva un requisito previsto dal bando, ossia, non era dotata di un centro di cottura situato nel raggio di 10 chilometri dal Comune. Dunque, non sarebbe da escludere l’ipotesi di aver favorito la Slem nell’espletamento della gara d’appalto. Ipotesi questa che dovrà trovare conferma nelle successive indagini disposte dal giudice per le udienze preliminari del Ttribunale di Salerno.