Andrea Pellegrino
Circa 250 le persone registrate alla segreteria dell’assemblea, oltre una decina gli interventi. E’ stata ottima la risposta di Mdp Salerno all’assemblea tenutasi ieri mattina al Polo nautico, in vista dell’appuntamento del prossimo 3 dicembre a Roma per il lancio della lista di sinistra. Dopo l’introduzione del coordinatore provinciale di Mdp, Federico Conte, è stato il senatore Andrea De Simone a rilanciare i temi politici. “L’alleanza elettorale è solo un passaggio – ha detto De Simone – In Italia serve un riferimento per le piccole sinistre organizzate ma soprattutto per la nostra gente che negli ultimi anni ha abbandonato o ha votato altro a causa dell’assenza di un’offerta convincente. Bisogna parlare al popolo che si astiene e recuperare la credibilità perduta. In un paese dalle mille ingiustizie – ha continuato De Simone – deve esserci una formazione che si occupa delle persone che soffrono (5 milioni e più di poveri), delle persone che rinunciano alle cure (12 milioni) per difficoltà economiche, dei giovani senza lavoro, della scuola in crisi, del Mezzogiorno che non recupera, del ceto medio che vive drammaticamente la crisi”. Molto forte l’intervento di Michele Gravano, ex segretario regionale della Cgil. “Bisogna andare avanti con determinazione e bisogna fare di più per il lavoro, i pensionati, i giovani. La piattaforma su cui si sta lavorando deve suscitare l’interesse del nostra mondo.La sinistra deve assumere come priorità il tema del mezzogiorno”. Molti sono stati i giovani che hanno preso la parola nel corso dell’assemblea. Dopo l’intervento della candidata al Nucleo di valutazione dell’Ateneo, Sara Zaccagnino e di numerosi rappresentanti del territorio (Cilento, Piana del Sele, Vallo di Diano, Agro-nocerino-sarnese), è intervenuta Maria Di Serio,ex segretaria provinciale della Cgil, che ha posto con forza il tema della parità di genere e delle violenze sulle donne. Molto interesse ha suscitato l’intervento di Vincenzo Pedace, già segretario di Giovani Democratici ed oggi esponente di punta di Mdp. Pedace è molto accreditato per entrare a far parte della segreteria del nuovo soggetto politico. “Bisogna rilanciare temi che suscitano interesse ed entusiasmo tra la mia generazione – ha detto Pedace – Arrestare la fuga dei cervelli, premiare il merito e offrire occasioni di lavoro qualificato. Per farci capire bisogna modificare pratiche, i linguaggi, le proposte. La Sinistra può avere un futuro se riesce ad intercettare i bisogni, a coinvolgere le giovani generazioni, a governare e superare le crisi”. Dopo aver approvato all’unanimità il documento firmato da Speranza, Fratoianni e Civati, l’assemblea ha approvato, con un prolungato applauso, la delegazione salernitana che parteciperà all’assemblea del 3 dicembre che sarà composta da Federico Conte, Fernando Argentino, Valentina Botta, Andrea De Simone, Maria Cammarano, Enzo Gallo, Michele Gravano, Roberta D’Amico, Franco Massimo Lanocita, Maria Di Serio, Pasquale Mucciolo, Giuseppina Esposito, Vincenzo Pedace, Antonio Polichetti, Daniela Vocca, Antonio Procida, Maria Cianciulli.
Conte, Tavella, Di Serio Ecco i primi candidati Si corteggia Franco Roberti
Con la discesa in campo di Pietro Grasso non si esclude anche un coinvolgimento di Franco Roberti. L’uscente procuratore nazionale antimafia, e già a capo della Procura di Salerno, potrebbe essere il capolista di un collegio proporzionale di Mdp. E probabilmente potrebbe correre proprio in Campania. Quanto agli altri nomi, il tandem più forte sarebbe composto da Federico Conte e Andrea De Simone, il primo alla Camera, il secondo (seppure ancora con qualche perplessità, a suo dire) al Senato. Altri nomi in corsa con Mdp sono quelli di Franco Tavella e del consigliere comunale di Sinistra di Tutti, Gianpaolo Lambiase. Poi le donne, tra cui l’ex assessore comunale Rosa Egidio Masullo, l’ex numero uno della Cgil Maria Di Serio, ancora Maria Cammarano (già candidata al Consiglio regionale della Campania), Valentina Botta (ex assessore a Siano) e Pina Esposito di Nocera. Potrebbero essere della partita ex candidati regionali come Pasquale Mucciolo nel Cilento e Vincenzo Gallo nell’agro. Franco Mari scalda i motori su Salerno città.