di Erika Noschese
Sempre più lontana dall’essere una città sicura Salerno che ormai da tempo fa i conti con la malavita e, verosimilmente, la criminalità organizzata. Sono ancora in corso le indagini dopo quanto accaduto lunedì sera a Matierno, rione collinare del capoluogo di provincia dove sarebbero stati sparati quattro colpi contro la saracinesca di una macelleria. Su quanto accaduto indaga la Polizia di Stato che al momento mantiene il massimo riserbo, senza lasciar trapelare nulla. Diverse le ipotesi in campo a partire dalla malavita, soprattutto alla luce di quanto accaduto di recente, in particolare nel rione Petrosino. Un susseguirsi di episodi che hanno preso il via in piena estate e proseguono ancora oggi, senza riuscire a dare una risposta concreta ai cittadini. Al momento, gli inquirenti sembrano essere a lavoro per accertare la lotta tra clan della malavita, intente a contendersi il territorio, piazza di spaccio. Momenti di paura nella notte al quartiere Matierno di Salerno dove sono stati esplosi colpi di pistola contro un’attività commerciale della zona, una macelleria. Su quanto avvenuto la Questura di Salerno ha avviato le indagini per risalire ai responsabili. Ad accorgersi dell’attentato sono stati i titolari, quando nella mattinata di ieri hanno aperto il negozio: scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti e gli specialisti della scientifica, che hanno effettuato i rilievi. Al momento non ci sarebbero testimonianze, chi udito i rumori nella notte, ha pensato si trattasse di petardi. All’esame degli agenti di polizia alcune immagini di videosorveglianza privata della zona nel tratto viario che da Fratte conduce a Matierno. Intanto, i residenti della zona chiedono maggiore sicurezza e presenza di forze dell’ordine. «Non mi risulta che non ci siano controlli – ha dichiarato il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio – Le forze dell’ordine sono presenti sul territorio». Intanto, si valuta la possibilità di incrementare la presenza, soprattutto nelle ore serali ma, in questo caso, bisognerebbe fare i conti con la mancanza di personale a disposizione. Nei prossimi giorni, presso la prefettura di Salerno potrebbe nuovamente riunirsi il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica per fare il punto della situazione e mettere in campo altre azioni utili a fermare il dilagante fenomeno, anche attraverso l’installazione di telecamere di videosorveglianza, soprattutto sui rioni collinari, sempre troppo poco controllati.
