Il Sindaco di Benevento chiede chiarezza ed eserciterà una funzione di controllo sul trust?
E con chiarezza gli andrebbe detto che lui non ha nessun titolo per intervenire su una vicenda che riguarda due soggetti:la Salernitana e la figc.
Anche per il Presidente del Benevento una caduta di stile.
Altro che amico di Salerno.
L’unica cosa chiara è che il Benevento è stato retrocesso in B,sul campo e la Salernitana è stata promossa in A,sul campo.
Nello sport contano i risultati non le marche da bollo o le interpretazioni di norme discutibili.
Questi interventi,inopportuni e poco corretti,puntano a condizionare le scelte della figc,che ha il compito di approfondire,approvare o fare osservazioni sugli atti prodotti.
La figc dia una risposta certa sulla proposta depositata e non offra il fianco a strumentalizzazioni.
Salerno sportiva non merita mortificazioni: ha conquistato la promozione in A e deve giocare in A.
Non mi appassiona partecipare a gare sulle responsabilità: la proprietà, la figc,altri.
Non prendo parte a dispute giuridiche.
Seguo la Salernitana da oltre mezzo secolo e,come uomo che ha avuto responsabilità nelle istituzioni,difendo Salerno ed i salernitani da attacchi ingiustificati ed ingenerosi.
Rivendico il diritto,covid permettendo,di pagare il biglietto o l’abbonamento per seguire la mia squadra nel massimo campionato di A.
In questi giorni ho riletto con attenzione le parole di Papa Francesco in una intervista alla Gazzetta dello Sport.
Lo sport è lealtà e rispetto delle regole,. “Prendere le scorciatoie è una delle tentazioni con cui spesso abbiamo a che fare nella vita”, afferma il Santo Padre. “Pensiamo sia la soluzione immediata e più conveniente ma quasi sempre conduce a degli esiti negativi. La scorciatoia, infatti, è l’arte di imbrogliare le carte”.
Come non si può essere d’accordo con queste parole?
Ne facciano tesoro tutti!
Andrea De Simone
Già Presidente della Provincia di Salerno e Parlamentare della Repubblica