di Pina Ferro
Massimo Cariello resta agli arresti domiciliari. Il Tribunale del Riesame ha respinto l’appello presentato dagli avvocati Costantino Cardiello e Cecchino Cacciatore. Rigetto con derubricazione dell’accusa di corruzione in abuso in atti d’ufficio. Era attesa per sabato la sentenza dei giudici del Riesame, dinanzi ai quali giovedì per oltre tre ore, era stato discusso l’appello presentato dai dsifensori, invece, a sorpresa, è arrivata nella tarda mattina di ieri. I legali durante la discussione avevano chiesto la scarcerazione di Massimo Cariello ai domiciliari dallo scorso 9 ottobre, contestando l’uso investigativo dello spyware, il trojan che ha registrato le conversazioni telefoniche intercorse tra Cariello e i dirigenti comunali coinvolti nell’indagine per pilotare le assunzioni all’asilo e quelle con alcuni imprenditori per sanare irregolarità.