di Erika Noschese
«Le amministratrive a Pontecagnano Faiano il primo passo per vincere le regionali del 2026». Così l’europarlamentare di Forza Italia, nonchè commissario regionale per la Campania, Fulvio Martusciello intervenuto ieri alla presentazione della lista forzista, a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Bisogno che non ha risparmiato stoccate al suo predecessore che, a suo dire, avrebbe tentato di fermare la corsa degli azzurri alle scorse elezioni amministrative in altri comuni del salernitano.
Onorevole, Forza Italia ancora una volta dimostra la sua forza e lei è qui per dare un’ulteriore spinta alla candidatura a sindaco di Giuseppe Bisogno…
«Si, se pensiamo da dove siamo partiti. Nel giugno 2022, la dirigenza salernitana di allora non presentò la lista in nessun comune, avevano scientificamente pensato di spegnere questo sogno ma per fortuna il 2 agosto 2022 Berlusconi mi nominò coordinatore regionale e oggi siamo qui con Forza Italia che è ripartita piena di entusiasmo, con la voglia di cambiare realmente il volto di questa provincia e di questa regione: Pontecagnano è la prima tappa per vincere poi, nel 2025, le elezioni regionali e metterci alle spalle questi terribili anni di governo De Luca». Martusciello, oggi si prepara alla sfida delle europee, senza però dimenticare l’appuntamento più atteso, quello delle regionali con il centrodestra che potrebbe decidere di schierare proprio il commissario forzista che, da quando è alla guida del partito, ha saputo avviare una nuova fase, soprattutto sui territori dove sembrano essere cresciute le adesioni anche tra gli amministratori locali.
A proposito di regionali, lei ha già chiarito la sua posizione sul terzo mandato. Il Pd di Elly Schlein sembra essere poco propensa ad un De Luca ter, cosa ne pensa?
«De Luca può votarsi la legge per fare il terzo mandato, anche il quarto e il quinto ma tanto vinciamo noi».
Tra amministrative e regionali ci sono di mezzo le europee, è pronto ad una ricandidatura?
«Sì, naturalmente. Siamo pronti, con un fortissimo segno che ci da il Partito Popolare Europeo, la nostra guida e il nostro faro. Saremo l’unico vero partito di centro con tradizione democratico cristiana che sarà presente alle elezioni europee del 2024».
Qualora dovesse essere richiesto, sarebbe pronto a candidarsi alla guida di Palazzo Santa Lucia?
«Io sono pronto a qualsiasi sacrificio per la mia regione, qualsiasi cosa mi venga chiesta la farò».