Mario Pisapia: «Abbiamo fatto qualcosa di incredibile» - Le Cronache Ultimora
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Mario Pisapia: «Abbiamo fatto qualcosa di incredibile»

Mario Pisapia: «Abbiamo fatto qualcosa di incredibile»

Un’impresa leggendaria che sancisce il primato assoluto di un club che ha scritto la storia dello sport nazionale ed ovviamente cittadino. conquistando il decimo scudetto potrà fregiarsi della , quel simbolo che brilla solo sul petto di chi ha saputo essere più di una squadra: una famiglia, una città, un popolo intero. Non si celebra solo una vittoria, si celebra , , ’̀. Una vittoria che coincide con i quarant’anni della pallamano salernitana, prima con l’Handball Salerno già campione d’Italia nel 2004 e sempre con lo stesso management alla guida e poi con la PDO, capace di fare la storia in appena 15 anni. Dal 2010 al 2025, infatti, il club del presidente Pisapia ha saputo conquistare: 10 scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe, 1 Handball Trophy, 1 scudetto di Beach Handball e tutti i titoli nazionali giovanili. Chapeau! “Abbiamo fatto qualcosa di incredibile-sottolinea il presidente Mario Pisapia- perché quando siamo ripartiti nel 2008 dopo le peripezie che avevano caratterizzato la storia dell’ Handball Salerno non pensavamo onestamente di poter fare quello che abbiamo fatto ed invece ci siamo riusciti! In questa giornata di grande gioia, però, voglio ricordare alcune persone che non hanno potuto festeggiare questa grande impresa pur avendo contribuito a scriverne un pezzo. Mi riferisco ad Oxana Pavlik e al nostro grande amico Amatino Grisi. Ci hanno lasciato troppo presto. Abbiamo vinto lo scudetto della stella nel giorno del compleanno di Amatino che da lassù ha tifato e gioito con noi”. Come si costruisce e si mantiene nel tempo una mentalità vincente? Ogni anno cercando di migliorare quanto fatto in precedenza, a volte persino stravolgendo certezze consolidate o rimettendosi in gioco. E c’è ancora molto da fare, non solo dal punto di vista agonistico, anzi… Ora che la stella è conquistata, le ambizioni non si fermano. Il mio primo pensiero è rivolto a come migliorare l’area di mia competenza: l’organizzazione, il coinvolgimento del settore giovanile, il management e molto altro ancora. Se saremo bravi in questo, i risultati arriveranno, e non solo quelli sportivi.Ci sono tante persone a cui devo dire grazie, per averci supportato… e per avermi sopportato.