di Monica De Santis
Tiene ancora banco la proposta fatta dal vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola che aveva chiesto negli giorni scorsi il ritorno in Dad per tutti gli studenti dal 8 dicembre al 10 gennaio. Una proposta che non trova il consenso dei dirigenti scolastici, che continuano a voler esprimere la loro opinione in merito, ma soprattutto a difendere la scuola in presenza. Proprio come fa la dirigente scolastica del Liceo Galiza di Nocera Inferiore Maria Giuseppa Vigorito… “Credo che nessuno ad oggi possa smentirmi se dico che la scuola in presenza è diventata fondamentale per tutti i nostri ragazzi”. La dirigente pone l’attenzione più che sull’aspetto didattico, che resta comunque di primaria importanza, sull’aspetto sociale… “Mi spiace dirlo ma purtroppo, parlo per la mia scuola, ma so che casi simili ci sono anche in altri istituti, registriamo casi di ragazzi che si sono completamente isolati. Ragazzi che prima erano socievoli e pieni di vita, ora vengono a scuola, seguono le lezioni e poi tornano a casa per chiudersi nella loro stanza e non uscire prima del mattino successivo. Ecco la scuola ora deve stare vicino a questi ragazzi e anche gli altri, deve essere per loro un punto di riferimento ed uno stimolo per ritornare alla vita di prima”.La Vigorito spiega che oggi più che mai la scuola in presenza serve per dare ai ragazzi una nuova consapevolezza, ovvero che si può stare insieme se si accetta di mantenere i dispositivi di protezione e si rispettono le norme di distanziamento. Dobbiamo e devono i ragazzi tornare a convivere e al tempo stesso imparare a proteggersi perchè la Dad non è positiva”. Sull’aumento dei casi Covid la dirigente del liceo di Nocera Inferiore spiega… “Rispetto allo scorso anno i casi sono molto molto rari. Ad oggi non abbiamo avuto nessun ragazzo contagiato, piuttosto si sono contagiati i loro genitori ed è capitato qualche caso tra i docenti. Ma in questi casi ho attivato la Dad per le classi coinvolte ed è rimasta attiva fino a quando non abbiamo avuto gli esiti dei tamponi. Il resto delle classi sono state in presenza, anche perché abbiamo adottato tutte le misure di sicurezza possibili e tra pochi giorni avremo anche i sanificatori in tutte le aule, dunque la scuola è sicura”. Tornano alla proposta di Bonavitacola la dirigente risponde con un’altra proposta… “Il vice presidente della Regione Campania rivuole la Dad per un mese? Ma invece di fare proposte assurde come queste non chiede al Governo di sedersi al tavolo con i sindacati dei docenti e di rivedere il loro contratto. Lo sapete che se ci sono casi Covid le scuole possono far rimanere gli studenti a casa e attivare la Dad, ma se invece c’è un’allerta meteo che impedisce alle scuole di rimanere aperte allora le scuole non possono attivare la Dad perché il contratto dei docenti non lo prevede. Non vi sembra questa un’assurdità? Insomma la Dad va bene solo per il Covid per altre problematiche che impediscono agli studenti di vivere la scuola non va bene. Se Bonavitacola vuole fare una cosa utile lottasse per questo. Abbiamo aperto le scuole da tre mesi e questa è già la seconda emergenza maltempo che affrontiamo, o meglio che ci porta a tenere le scuole chiuse”.