Attendono direttive i balneari salernitani. Questa mattina, incontro della delegazione capeggiata dal presidente Alberto Serritiello del Distretto Turistico Città con il sindaco Napoli, e gli assessori De Maio e Della Greca. Ci potrebbero essere novità per l’imminente stagione balneare anche se, allo stato dell’arte, non esisterebbero ancora direttive in tal senso da parte del Governo centrale. Ancora non si sarebbero, dunque, pronunciati gli esperti sanitari, sugli eventuali pericoli che potrebbero esservi in spiaggia. Da qui anche tutto il protocollo di sicurezza che ne deriverebbe fra gli ombrelloni. Ovviamente, riduzione sensibile di presenze e necessario distanziamento di almeno due metri fra un ombrellone e l’altro. Nel frattempo, ieri mattina, balneari all’opera nelle aree in concessione. Al momento si è provveduto a un iniziale livellamento della sabbia e alla necessaria pulizia, prima di avviare i processi di sanificazione. Ancora nessuna cabina, proprio nell’attesa di quello che dovrà essere il protocollo di sicurezza da osservare e nella speranza che non sia ulteriormente stringente. Se dovesse essere, i balneari potrebbero decidere anche di passare la mano in questa stagione. In caso contrario, le prime cabine potrebbero essere già montate al termine della settimana in corso.
Spiagge Libere. Lo spiffero arriva da Napoli. Sulla costiera amalfitana e nel Cilento, l’idea sarebbe di contingentare gli ingressi nei lidi privati, che dovranno per forza abbassare il numero di capienza a causa del distanziamento sociale. Sulle spiagge libere, invece, si sta pensando di affidare i controlli degli ingressi ai vigili.