Marchesano: Superbonus, non bisogna fermarsi Il futuro è green - Le Cronache Cronaca
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Marchesano: Superbonus, non bisogna fermarsi Il futuro è green

Marchesano: Superbonus, non bisogna fermarsi Il futuro è green

di Erika Noschese

«Non bisogna fermarsi di fronte alla fine del finanziamento, il futuro è green». Lo ha dichiarato Giuseppe Marchesano, Segretario generale della Filca Cisl dopo l’ultima misura varata dal governo nazionale. «Il Governo ha approvato un decreto legge in materia di bonus edilizi ed energetici che sostanzialmente elimina ogni tipo di sconti in fattura e di cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano», ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. «Abbiamo eliminato la disposizione dell’Istituto della rimessione in bonus che avrebbe consentito fino al 15 ottobre 2024 le correzioni – con il pagamento di una minima sanzione – di tutte le comunicazioni già intervenute – ha spiegato ancora il ministro – Inoltre, abbiamo poi previsto per tutte le nuove fattispecie una comunicazione preventiva, nel momento in cui si inizia la presentazione del lavoro, in modo da avere un monitoraggio preventivo rispetto al fenomeno e non al momento in cui le fatture vengono caricate sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate». Inoltre, rileva il ministro, «abbiamo esteso a questa fattispecie la compensazione rispetto ai debiti di coloro che intendono usufruire dei crediti d’imposta rispetto ai debiti effettivamente accertato nei confronti dell’Erario. Se uno ha un ruolo definitivamente accertato prima si compensa su quello». Inoltre, sottolinea Giorgetti, «c’è anche la limitazione alla cessione del credito Ace perché abbiamo cominciato su questa agevolazione che peraltro è stata eliminata dalla riforma fiscale recentemente approvata perché abbiamo cominciato a notare un utilizzo fraudolento della medesima». Tra le novità addio allo sconto in fattura e alla cessione del credito; scompare lo sconto in fattura così come la cessione del credito e arriva la dichiarazione preventiva. Introdotta la limitazione della cessione del credito Ace (Aiuto alla crescita economica riconosciuto alle imprese). Dopo la decisione del governo sullo stop alla cessione del credito e di fatto alla fine della misura del superbonus il segretario generale della Filca Cisl Salerno Giuseppe Marchesano, si esprime fiducioso sul futuro dell’edilizia in provincia di Salerno In un momento cruciale per l’edilizia italiana, che vede una trasformazione significativa del settore edilizio orientata verso la sostenibilità e l’efficienza energetica. La Filca Cisl Salerno e il segretario generare Giuseppe Marchesano, fanno il punto sul futuro e sulle direttive europee che prospettano un’edilizia sempre più green: «Prima di entrare nel cuore della discussione vorrei fare un’osservazione personale riscontrata sul campo. Come Filca siamo sempre stati un sindacato di prossimità e come territorio, come gruppo dirigente tutti i giorni ci confrontiamo con i lavoratori, imprese e tecnici. Il rilancio dell’attività edilizia dopo la brusca frenata nel 2020 dovuta alla pandemia, è dovuta alla nascita del superbonus nelle sue varie declinazioni, un’enorme opportunità che ha dato la possibilità di eseguire lavori (teoricamente) a costo zero». Marchesano mette in luce come gli incentivi legati ai vari bonus abbiano generato una bolla speculativa, ma sottolinea anche l’importanza di non fermarsi di fronte alla fine del finanziamento di questi strumenti da parte del governo. «Il futuro per il settore edile sembra roseo grazie alla prossima approvazione dell’Unione Europea della “la Direttiva case green”. Con tale norma l’Unione Europea vuole raggiungere l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050 attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio europeo e il miglioramento dell’efficienza energetica. L’attenzione si sposta quindi sulle ambiziose mete fissate dall’UE che prevedono significativi interventi di riqualificazione energetica degli edifici con l’obiettivo di portarli ad alte prestazioni energetiche entro date target precise. «Questa condizione costringerà molte famiglie a importanti investimenti, e dovrà essere fatta su una serie riflessioni, bisognerà senza ombra di dubbio trovare un sistema per aiutare ed incentivare le famiglie, ed iniziare già da subito a realizzare dei nuovi edifici residenziali a emissioni zero, anticipando l’obbligo previsto dal decreto che fissa la data dal 2028». Marchesano evidenzia l’esigenza di un supporto concreto alle famiglie e l’importanza di anticipare le disposizioni europee per una transizione efficace e inclusiva verso l’edilizia green. «Come sempre, la Filca di Salerno sarà presente e accompagnerà con i nostri enti paritetici scuola edile cpt edil sicura , le imprese e i lavoratori in questa nuova sfida che rilancerà il settore verso un futuro green». Le parole di Marchesano chiudono con un impegno chiaro e una prospettiva ottimistica: quella di un settore edilizio rinnovato, sostenibile e all’avanguardia, capace di rispondere alle sfide del futuro con innovazione e responsabilità verso un’edilizia sempre più verde e sostenibile.