«Vogliamo restituire questa città ai salernitani». Così ieri sera Mara Carfagna intervenuta all’apertura della sede di Peppe Zitarosa accolto in bagno di folla. Per qualche ora, nel tardo pomeriggio di ieri, lungomare Colombo è stato letteralmente bloccato dai tanti simpatizzanti e militanti accorsi all’evento organizzato da Zitarosa e al quale hanno partecipato il candidato sindaco Roberto Celano, Lello Ciccone, alcuni candidati al Consiglio comunale e di ritorno da Napoli Mara Carfagna. Tanto l’entusiasmo dei sostenitori dell’uscente consigliere comunale che si è stato alimentato dall’annuncio a sorpresa di Mara Carfagna che ha incoronato Peppe Zitarosa come nuovo riferimento del partito di Berlusconi a Salerno, innanzi ai suoi fedelissimi. «Apprezzo tanto l’amore che Peppe ha nei confronti di Forza Italia e del presidente Berlusconi – ha detto l’ex ministro – Peppe è un uomo perbene, onesto, sincero e franco» ha osservato Carfagna tra gli abbracci di Zitarosa. E mentre si tenevano per mano dice: «Io e Peppe discutiamo spesso ma poi troviamo insieme le ragioni per remare nella stessa direzione – e continua la berlusconiana – Siamo consapevoli di appartenere ad una grande storia come quella di Forza Italia, un grande partito che ha scritto la storia degli ultimi 20 anni di questo paese, una storia di cui siamo orgogliosi, una storia che non è stata fatta a slide, annunci e fumo elettorale, ma una storia fatta di riforme, di leggi, di iniziative cha hanno cambiato in meglio il paese». Poi va giù duro contro De Luca «Salerno è soffocata da un potere clientelare che ha emarginato in 25 anni le migliori energie» ora con la candidatura di Roberto Celano «vogliamo restituire la città alla stragrande maggioranza che in questi anni non sono stati in grado di offrire le loro potenzialità» e conclude «a Salerno si vive bene, ma solo se si è amici di Vincenzo De Luca». Determinato e convincente l’intervento di Roberto Celano che ha annunciato i punti cardine del programma elettorale. Celano ha ripercorso anche i 15 anni di opposizione retta e corretta fatta all’arma deluchiana. «Anni di lotte» fatta dai pochi che hanno resistito al richiamo del sistema di potere dell’attuale governatore. «Con Zitarosa siamo sempre stati sinceri e uniti nelle battaglie – ricorda Celano – e oggi lo ringrazio per la maturità politica utile a costruire una unione forte». Visibilmente emozionato tra i suoi sostenitori Peppe Zitarosa non può fare almeno di ringraziare i tanti intervenuti ed accogliere con piacere la sfida che Celano e Mara Carfagna hanno lanciato ai deluchiani, con la consapevolezza che l’imprenditore forzista dovrà essere colui che più di tutti dovrà tirare il carretto con i buoi, tutto in salita.
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