Manifestazione storica e gastronomica ambientata nelle corti - Le Cronache
Provincia Angri

Manifestazione storica e gastronomica ambientata nelle corti

Manifestazione storica e gastronomica  ambientata nelle corti

di Anna Villani

Salvatore Ferraioli ha 28 anni ed è Presidente della Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino. Ha frequentato l’istituto Tecnico per Geometri di Cava de Tirreni (SA), dove tra l’altro è stato rappresentate d’istituto. Iscritto al corso di laurea Magistrale in Architettura, presso il DiARC dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha fatto diverse esperienze formative, grazie ai numerosi viaggi studi effettuati in tutta Italia e all’estero. Fin da adolescente, ha frequentato la Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino, iniziando come accompagnatore dei visitatori nei monumenti della città. Successivamente, partecipando attivamente alla vita dell’associazione. Con un gruppo di amici ha cominciato a condividere la passione per la storia della città e la voglia di impegnarsi per migliorare il proprio paese, dando il proprio contributo attraverso il volontariato. Da Gennaio a Giugno 2012, è stato presidente facente Funzioni del Forum dei Giovani di Sant’Egidio del Monte Albino. Ha ricoperto il ruolo di presidente della Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino, per un primo mandato, da Marzo 2015 a Marzo 2018 ed il 27 Ottobre 2021, è stato eletto, per un secondo mandato, a Presidente della Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino, cittadina ai piedi dei Monti Lattari definita pure “Porta della Costa d’Amalfi”, in quanto passaggio obbligato per chi deve raggiungere la Costa d’Amalfi attraverso il Valico di Chiunzi. Tornano i cortili della storia il 17 ed il 18 settembre prossimi, con quali novità? La pandemia vi ha penalizzati in questi due anni? Ripartire, questo è il verbo che ci viene in mente dopo due anni di stop. Ripartire vuol dire anche riprendere quel progetto che ha ispirato la manifestazione fin dal suo esordio: coniugare storia, arte, artigianato, gastronomia e tipicità locale per recuperare, rivalutare e rilanciare il centro storico di Sant’Egidio del Monte Albino nel più ampio contesto turistico che collega l’area archeologica della Valle del Sarno e la Costiera Amalfitana. La manifestazione, torna dopo due anni di stop, con importanti novità, ragion per cui vi è una grande attesa. Pur rispettando il tradizionale percorso gastronomico, la manifestazione quest’anno torna con molte novità, tra queste il fachiro dei serpenti che cammina su chiodi e vetri, la Compagnia dei Lillipuziani, il Cortile dei Cunti con il coinvolgimento di Antonio Avigliano e la presenza dell’IPSSAR Domenico Rea di Nocera Inferiore, nei due giorni della manifestazione. Turisti e visitatori avranno la possibilità pure di ammirare le bellezze del centro storico? Nei due giorni della manifestazione ci saranno visite guidate, volte far conoscere ai visitatori i maggiori monumenti che la nostra terra custodisce. Su tutte la secolare Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis risalente al 1113, completata poi nel 1543, e la fontana romana Helvius di epoca Augustea con raffigurato il dio Sarno. Le visite avranno luogo il sabato dalle ore 18:00 alle 23:00 e tutta la giornata di domenica, dalle 10:00 alle 22:00. Vi state preparando al corteo storico solitamente un grande evento con abiti d’epoca, a quale rievocazione fa riferimento? Il Corteo Storico e la Rievocazione dell’elezione del Sindaco particolare dell’antica Università di Sant’Egidio rappresentano uno dei momenti di massima espressione culturale della manifestazione “I Cortili della Storia”. Si tratta della rievocazione in costume dell’Elezione del Sindaco Particolare dell’antica Università di Sant’Egidio che si svolse ininterrottamente dagli inizi del 1500 al 1806, anno in cui per effetto della legge di abolizione della feudalità di Giuseppe Bonaparte, Re di Napoli, furono soppresse le Università e costituiti i Comuni. La rievocazione prevede due momenti: Il Saluto al rappresentane del governatore della Città di Nocera sul sagrato della Chiesa di Maria SS. Delle Grazie e l’elezione e la proclamazione degli eletti sul sagrato dell’Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis. Come sono i rapporti con l’amministrazione guidata da Antonio La Mura? Improntate su una reciproca collaborazione, laddove necessaria. Con “I Cortili della Storia” la Pro Loco ha avuto l’indubbio merito di aver fatto un’opera di marketing territoriale senza precedenti, all’amministrazione comunale, spetta il compito di “fare qualcosa per il centro storico”. In particolare, è necessario realizzare le previsioni del Piano Urbanistico Territoriale, incentrate, per questa parte di territorio, sul riuso dei vani terreni dismessi (da destinare a piccole attività artigianali e commerciali di prodotti tipici locali e ad attività di ristoro) e sul recupero delle dimore non più abitate (da destinare all’accoglienza e all’ospitalità con la formula B&B o dell’affittacamere), oltre a dare pratica attuazione al regolamento per la riqualificazione del centro storico e degli edifici storici, approvato dal consiglio comunale nel febbraio del 2016. Come siete organizzati come Pro Loco e quali iniziative avete in corso? La Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino è stata fondata il 25 Ottobre 1975. E’ una delle Pro Loco più “anziane” della Provincia di Salerno e, fin dalla sua fondazione, è stata un’associazione di riferimento per tutto il comprensorio. Nei suoi quasi 47 anni di attività ha promosso svariate iniziative, incentivato progetti di restauro, promosso eventi culturali, convegni, attività radiofonica, attività teatrali e condotto attività di ricerca storica. Quali iniziative programmerete dopo la due giorni del 17 e 18 settembre? Dopo “I Cortili della Storia”, ci dedicheremo alla programmazione natalizia e al completamento degli studi di Radio Monte Albino, radio storica della Pro Loco. Dal 2010 la Pro Loco si occupa della ricerca e della valorizzazione della figura del poeta Aniello Califano, poeta santegidiano, autore della canzone O’ Surdato ‘NNammurato e promosso scambi culturali sulla figura del poeta tra Sant’Egidio del Monte Albino e la città di Sorrento, città natale del poeta. Nella sede della pro loco è presente anche la Sala Biblioteca dedicata all’archeologo Ferdinando Ferrajoli. Il vostro augurio o desiderio per il futuro di Sant’Egidio del Monte Albino. La presenza di migliaia di visitatori nei due giorni della manifestazione ci inorgoglisce. Ci renderebbe fieri però, qualora ci riuscissimo, la consapevolezza di aver realizzato, insieme a tutti, le premesse per riportare il paese alla grandezza di un tempo, quando i suoi abitanti costruirono un’Abbazia con meravigliose opere d’arte e le famiglie realizzarono palazzi, cortili e giardini che hanno contribuito a rendere il nostro borgo, uno dei centri storici più caratteristici della Regione Campania. Per info sulla manifestazione qui : www.prolocosantegidio.it oppure www.icortilidellastoria.it