Mamone: “Riaprire le scuole in queste condizioni è puro masochismo” - Le Cronache
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Mamone: “Riaprire le scuole in queste condizioni è puro masochismo”

Mamone: “Riaprire le scuole in queste condizioni è puro masochismo”

“Occorre realismo. Ovviamente la scuola in presenza è la regola. Ma alla vigilia della riapertura degli istituti scolastici la situazione è doppiamente grave: il numero di studenti e docenti contagiati è ovviamente da primato e le lezioni rischiano di essere per pochi. Nel contempo è concreto il rischio che chi finora s’è salvato vada presto ad ingrossare le fila dei contagiati a causa di un mezzo pubblico affollato per raggiungere scuola o degli assembramenti. Meglio allora due o tre settimane di Dad sia per garantire in modo egualitario la scuola a tutti e sia per evitare ulteriori problemi negli ospedali già affollati”. Scende nuovamente in campo l’Unsic, il sindacato datoriale che lo scorso anno ha promosso una petizione-record per la Dad dopo le vacanze di Natale, con oltre 203mila adesioni. Scende nuovamente in campo questa volta sostenendo la richiesta di molti Governatori, De Luca, tra questi, di non aprire le scuole prima del primo febbraio. “Certo, la scuola in presenza è l’ordinarietà. Ma siamo di nuovo in emergenza, con prospettive poco chiare e non rassicuranti per le prossime settimane. Meglio non rischiare. In fondo tra novembre e dicembre scorsi molti istituti scolastici si sono fermati per le occupazioni studentesche: dove erano allora quelle sigle ideologizzate che reclamano la scuola in presenza a tutti i costi? Professori e studenti non possono continuare ad essere carne da macello”.