di Monica De Santis
“Perchè le discoteche devono stare ancora chiuse? Ci piacerebbe tanto avere una risposta vera a questa domanda”. Maurizio Maffei noto gestore di discoteche di Salerno, ormai non ha neanche più voglia di parlare della vicenda covid e discoteche… “Si alle luci d’artista, si alle inaugurazioni di piazze, si anche ai comizi elettorali e a tante altre cose, ma che nessuno vada a ballare perchè il Covid nelle discoteche è presente. Credo che oramai siamo arrivati all’assurdo. Sono quasi due anni che siamo chiusi e come ristori, parlo ovviamente per me, ho ricevuto solo 1200 euro. Ditemi voi se è una cifra con la quale si può portare avanti una famiglia”. Ma perchè solo le discoteche secondo lei non posso riaprire? “All’inizio cercavo di dare una motivazione alla decisione del governo, ma adesso davvero non so più cosa pensare. Se si è permesso di fare i comizi nelle piazze e se adesso a Salerno si permette anche di ripartire con le Luci d’Artista, allora davvero, continuare a tenere le discoteche chiuse sembra solo un voler far morire definitivamente la nostra categoria”. Un pensiero quello di Maffia condiviso da tantissimi e non solo a Salerno e provincia ma in tutt’Italia. “L’elenco di persone che si sono esposte a favore della riapertura dei locali da ballo, tra virologi ed esponenti politici di tanti partiti, da destra a sinistra, va allungandosi sempre di più. – ha spiegato sabato Maurizio Pasca, presidente del Silb-Fipe Il Sindacato italiano dei locali da ballo – L’ultimo in ordine di tempo è stato Enrico Letta, segretario del PD, per cui non c’è alcun motivo di continuare a tenere chiuse le discoteche. Confidiamo che tutti questi pareri favorevoli possano spingere il Governo a dare il suo ok definitivo a riaprire le porte dei locali. – prosegue ancora Maurizio Pasca, presidente del Silb-Fipe Il Sindacato italiano dei locali da ballo – I nostri imprenditori hanno bisogno di tornare a lavorare e i cittadini hanno bisogno di tornare a vivere la socialità in maniera sicura e controllata. La speranza è che arrivi il via libera entro ottobre, con una data certa annunciata già la prossima settimana. Il comparto deve ripartire subito o morirà a causa dell’abusivismo dilagante e delle gravissime perdite economiche che ha subito in questi 20 mesi di chiusura forzata”. “Esprimiamo il nostro plauso anche al segretario del Pd Enrico Letta ed a tutte le forze parlamentari che si sono espresse, come chiediamo da tempo, a favore delle riaperture in sicurezza delle discoteche”. E’ quanto afferma Filippo Grassi, responsabile nazionale del comparto intrattenimento-discoteche di Fiepet Confesercenti. “Un segnale importantissimo per un settore, quello del divertimento sano e controllato, che ha sofferto particolarmente le restrizioni a causa delle crisi pandemica ed è fermo da 20 mesi. Imprese che danno lavoro a migliaia di persone e che hanno investito, a difesa della salute pubblica, ingenti risorse per mettere in sicurezza i locali da ballo. Ora – conclude Grassi – attendiamo con fiducia il Consiglio dei Ministri della prossima settimana, come annunciato dal ministro della Salute Speranza, con le decisioni attese a favore delle nuove riaperture e delle capienze massime per il comparto”.