di Arturo Calabrese
Momento molto atteso quello di ieri nel piccolo borgo di Lustra. Da anni, infatti, erano in corso dei lavori presso la casa canonica che sorge alle spalle della chiesa della Madonna delle Grazie.
Al suo interno, a partire ufficialmente da ieri, una domenica di fine ottobre, prendono il via i lavori dell’oratorio. L’iniziativa avrà lo scopo di riunire i giovani e i giovanissimi del centro dell’interno per creare comunità, per consolidare amicizie, per cerare attività, per porre le basi ad un futuro diverso.
Alla sera ha preso parte anche il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania Vincenzo Calvosa che ha sottolineato l’importanza di un oratorio sia per il periodo storico che si sta vivendo e sia per la società, soprattutto se essa è inserita in un contesto di area difficile come purtroppo è un paese. Il nastro, oltre che dal monsignore, è stato tagliato dal parroco del paese Don Antonio Lubrano e dal primo cittadino Luigi Guerra.
«È stato un grande lavoro di squadra – dice il curato – devo ringraziare tutti, indistintamente. Ognuno ha fatto qualcosa. Ho visto la voglia di migliorare, di donare al paese una realtà diversa, un luogo dove ci posso incontrare e stare insieme. Sono soddisfatto – conclude – lo sono per Lustra e per i lustresi».
«Orgoglioso e felice per la mia comunità – sono le parole del sindaco – sono onorato di aver partecipato a questa serata e a questa inaugurazione. Sono momenti che fanno bene al cuore e che fanno ben sperare per il futuro».
Gli organizzatori hanno tenuto a sottolineare l’importanza del lavoro portato avanti da varie persone, dai parroci del recente passato, ai tanti lustresi che in svariato modo hanno contribuito alla riuscita e alla concretizzazione di quello che era un progetto da mettere in pratica. Nelle volontà degli organizzatori ci sono vari eventi e varie serate che si dipaneranno nel corso dell’anno. Si metteranno in campo varie situazioni, ma il comune denominatore di esse sarà lo scopo aggregativo e l’impegno da parte di tutti, piccoli e grandi.