di Arturo Calabrese
Giornata importante quella di ieri per il comune di Lustra. Dopo anni di problematiche e disagi legati all’ingresso e all’uscita degli alunni delle scuole di Corticelle, è stata inaugurata un’altra strada che serve l’istituto e che sarà utilizzata da genitori e organico scolastico, in modo da decongestionare il traffico. La strada inaugurata ieri è nata ex novo grazie all’intuizione e al costante lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Guerra. «Trovare una soluzione a questo problema era uno dei punti inseriti nel mio programma elettorale del 2020 – dice – ed oggi inaugurare questa strada è per me motivo di orgoglio e soddisfazione. C’è stato tanto lavoro dietro, ma con la consapevolezza che un giorno tutto questo sarebbe stato realtà. Lo dovevo ai miei elettori ed a tutti i lustresi, ai genitori e soprattutto ai bambini – aggiunge – ma anche al personale scolastico ed a chi abita questa zona. Debbo ringraziare la mia squadra amministrativa e chi lavora a tutta la progettualità comunale. Oggi per Lustra è un gran bel giorno». Il taglio del nastro, che ha seguito una piccola cerimonia simbolica, è avvenuto in una data non scelta a caso: oggi, infatti, i giovani scolari entreranno a scuola per il nuovo anno scolastico. «Domani (oggi per chi legge, ndr) comincerà un nuovo cammino per tanti studenti – le parole del primo cittadino lustrese – ed io sarò ancora una volta onorato di dare loro un augurio sincero per una nuova rinascita».
Il pensiero di Luigi Guerra è riferito a questo nuovo periodo di lezioni che comincia dopo due anni di difficoltà, chiusure e problemi legati alla pandemia: «Finalmente si può cominciare a pensare al futuro con tranquillità e non più con la paura che ci ha accompagnati da quel marzo del 2020. Abbiamo conosciuto parole come “dad”, “distanziamento”, “quarantene”, termini che sono entrati con forza nei nostri vocabolari ma soprattutto nelle nostre quotidianità. Mai credevamo fosse possibile – ragiona – ma tutto ciò è accaduto e adesso in parte è alle spalle. Ovviamente non devono mai mancare le accortezze imparate negli ultimi tempi e in particolare i bambini devono continuare a seguirle perché loro sono maggiormente a rischio e possono contagiare le famiglie. Sarà un anno scolastico diverso e con meno regole – argomenta Guerra – un piccolo, parziale e timido ritorno alla normalità ma diventa tutto essenziale e fondamentale perché ci sia un totale ritorno ad essa». Al termine dell’intervento, il sindaco formula un augurio particolare ai bambini che entrano per la prima volta a scuola: «Cominciate quella che sarà l’avventura più bella della vostra vita – dice rivolto a loro – ci saranno difficoltà, ostacoli, sorprese, soddisfazioni, vittorie, ma anche sconfitte e porte in faccia. Saranno tutti passaggi della vostra vita che serviranno a farvi crescere e ad essere adulti migliori e maggiormente consapevoli del vostro posto nel mondo. Crescere vuol dire anche vivere gli anni della scuola superando le difficoltà – aggiunge – ma sappiate che non sarete mai soli: ci saranno i genitori, i fratelli più grandi, i familiari, le maestre e i maestri, ma anche il sindaco perché no. La scuola è l’istituzione più alta che lo Stato possa offrire – conclude il primo cittadino Luigi Guerra – da qui passano tutti e crescono. Ogni italiano si affaccia alla vita tramite la scuola e sa che ne uscirà migliore, formato e pronto ad affrontare il mondo esterno. Vi auguro il meglio, oggi, domani e sempre».