di Andrea Pellegrino
L’Udc corteggia un consigliere comunale per salvare l’assessore Falcone. A Palazzo di Città si parla di manovre del partito di centro per riproporre la rappresentanza consiliare dopo l’addio di Leonardo Gallo. Si dice che approcci ci siano stati con qualche consigliere comunale d’opposizione che attraverso la via di mezzo e, grazie all’intermediazione di Luigi Cobellis potrebbe approdare in amministrazione, compensando così la possibile fuoriuscita di Pietro Stasi e dello stesso Leonardo Gallo.
Intanto si formalizzano le prime nomine di sottogoverno, dopo le indiscrezioni di qualche settimana fa. Pasquale Cirino prende ufficialmente il posto di Nicola Landolfi alla presidenza di Salerno Energia distribuzione. Cirino a breve potrebbe lasciare il consiglio d’amministrazione del Cgs, società collegata all’Asi. La casella potrebbe essere lasciata vuota in attesa di un chiarimento sul futuro del Consorzio: c’è chi ha in mente di modificare la statuto e ridurre così la rappresentanza politica. Nicola Landolfi, invece, attende la nomina all’Asi, nel mentre si profila anche l’uscita dal Pd che tra non molto si appresterà al congresso provinciale.
Resta congelata la nomina di Bruno Di Nesta a Salerno Pulita, anche per le perplessità mostrate dallo stesso interessato, al momento ancora al vertice della direzione generale di Palazzo Sant’Agostino.