di Marta Naddei
Rischia il collasso anche l’igiene urbana. L’onda d’urto di Luci d’artista potrebbe dare il via ad un effetto domino senza precedenti. Tutto sempre a causa di un carico di lavoro – quello che comporta una manifestazione di simile portata – eccessivo se messo in relazione con il numero di unità lavorative in campo e con i mezzi a disposizione. Lo sanno i circa 70 dipendenti del settore igiene urbana del Comune di Salerno per i quali i week end di Luci d’artista rappresentano un bello scoglio da superare, dal momento che la zona del centro storico (tra le maggiormente interessate dalla manifestazione) è di loro competenza. A quanto pare, l’orda di visitatori che riempie le strade cittadine il sabato e la domenica lascia il suo bel da farsi ai dipendenti municipali che, però, pare non siano attrezzati per affrontare una “emergenza” simile. Niente sacchetti per la raccolta, scope malandate ed una spazzatrice che è più guasta che in funzione. Insomma, pare proprio che il malumore, all’interno del comparto, sia crescente e la conseguenza potrebbe essere anche una forte azione di protesta al fine di far sentire la propria voce, finora rimasta inascoltata nonostante i diversi solleciti.
A fare da contraltare alla nuova vertenza che potrebbe scoppiare, c’è quella della polizia municipale che potrebbe – ma il condizionale in questo caso è d’obbligo – finalmente giungere ad una conclusione positiva. Nella giornata di ieri, è stato siglato un nuovo accordo tra le parti che, successivamente alla verifica di fattibilità, già nelle prossime ore potrebbe approdare in giunta per l’approvazione ufficiale. Insomma, il braccio di ferro potrebbe ben presto finire e il Comune riacquisterebbe importanti forze lavorative da impiegare durante i fine settimana di Luci d’Artista.
Ma il problema, grosso, c’è ed è ancora tutto da risolvere. Quello del traffico congestionato è il vero grattacapo per residenti, visitatori e commercianti. Questa mattina, nel corso di un incontro, si cercherà di trovare la quadratura del cerchio ma, sta di fatto, che tutte le soluzioni saranno esclusivamente dei tamponi utili ad evitare che la situazione degeneri con l’avvicinarsi delle festività natalizie. Tra queste anche l’ipotesi della vecchia metodologia delle targhe alterne; idea che ha già fatto storcere qualche naso perché ritenuta anacronistica e non adatta alla città di Salerno
«Stiamo lavorando – ha detto l’assessore alla viabilità Mimmo De Maio – per capire quale è la soluzione migliore da attuare. C’è da dire, però, che dobbiamo considerare anche che i problemi si sono registrati soltanto per un paio d’ore nella giornata di domenica. Sabato abbiamo mantenuto bene ma è normale che la domenica il sistema imploda, soprattutto se c’è chi si ostina a volersi recare in centro con la propria auto. In tutto questo, vanno considerati anche i dati positivi, ovvero i benefici che da queste presenze trae tutta la città, a partire dai commercianti».
Esercenti che, a quanto pare, poi tanto bene pare non se la passino e, nel loro caso, la situazione pare paradossale: il troppo traffico compromette gli affari perché le persone non hanno la possibilità di fermarsi; dall’altro lato il “timore” della viabilità ko rischia di far scappare le persone e lasciare strade e negozi deserti. Insomma, un cane che si morde la coda.
Per questo, il presidente di Confcommercio Giovanni Marone ritiene necessario che una soluzione vada trovata, al fine di bilanciare una situazione che rischia di danneggiare, e non poco, i commercianti salernitani. «Già lo scorso anno – afferma Marone – proponemmo l’istituzione di una sorta di grande isola pedonale nel centro cittadino. Ci dissero che farla dall’oggi al domani non sarebbe stato possibile, così si pensò ad una prova durante il periodo estivo. Tentativo che non è stato fatto e che, dunque, ha reso irrealizzabile anche per questa edizione di Luci d’Artista la chiusura del centro cittadino al traffico veicolare perché i tempi sono ristretti. Ora sta al Comune trovare il modo più efficace per evitare che questo evento rischi di diventare un’ecatombe per il commercio salernitano e per la sicurezza dei cittadini».
A tal proposito, inoltre, il presidente di Confcommercio, di concerto con l’amministrazione comunale, è in attesa di una risposta da parte della Lega di serie B sulla differita della partita casalinga della Salernitana contro il Cagliari, prevista per la vigilia di Natale. «Speriamo in un accoglimento della nostra istanza – ha spiegato – Non si può privare il commercio di una data così importante».