di Marco De Martino
SALERNO – Un semplice (mancato) invito è bastato per scatenare un autentico putiferio attorno alla Salernitana, acuendo ancora di più e, forse, definitivamente lo strappo tra il Palazzo del calcio e Claudio Lotito. Andando contro il regolamento, il club granata non è stato invitato dalla Lega di serie A all’Assemblea che si terrà lunedì prossimo a Milano. In quanto neopromossa, infatti, la Salernitana ha il diritto di partecipare al primo incontro ufficiale della nuova stagione, ciò nonostante l’organo diretto da Dal Pino ha pensato bene di non convocarla per evitare che Lotito abbia la possibilità del doppio voto, con Lazio e, appunto, Salernitana. Non vedendosi recapitata la pec con l’invito, la società granata ha chiesto ufficialmente spiegazioni alla Lega serie A ed attende una risposta. Che arrivi oppure no, ormai lo scontro sulla cessione del club tra Claudio Lotito da una parte e la Federazione e la Lega dall’altra è totale. Il co-patron, intrattenuto dalle beghe tecniche di casa Lazio con la vicenda Sarri ancora lontana dal chiudersi, tira dritto per la propria strada sentendosi in diritto di lavorare su un trust che appare una soluzione abbastanza inattuabile. Di questo ne sono convinti sia Gabriele Gravina che Paolo Dal Pino i quali stanno tentando in tutti i modi di farlo capire anche a Lotito. Nel frattempo i legali della Salernitana, in primis l’avvocato Gentile, ostentano serenità dicendosi certi dell’iscrizione della Salernitana al prossimo campionato di serie A. Al momento però mancano venti giorni alla deadline fissata dalla Figc durante l’ultimo Consiglio Federale ed all’orizzonte si vedono soltanto nuvoloni neri. I tifosi granata, smaltita l’ebbrezza per la promozione in massima serie, stanno (ri)cominciando a perdere la pazienza, temendo una clamorosa esclusione che non avrebbe precedenti non solo nel calcio nazionale ma addirittura in quello mondiale.