di Erika Noschese
Il rocker salernitano Armando D’Ambrosio torna sulla scena musicale. Nei giorni scorsi è infatti stato pubblicato il suo nuovo singolo “L’ombra della censura”. In questa sua nuova uscita, il giovane 26enne cantautore- filosofo nato e cresciuto a Mercato San Severino ha sperimentato una nuova formula che fonde la sua anima rock con quella blues, dalla quale è emerso un brano accattivante, tagliente, ironico e profondamente in dissenso nei confronti della società odierna. «Il mondo è allo sbando, la censura è sovrana, ma io non ci sto», ha detto D’Ambrosio che ha sempre visto il rock come una provocazione. Poche parole che servono però a spiegare il senso di questo nuovo singolo che sembra voler mettere un punto definitivo alla censura. Prodotto dalla Luma Studio, il nuovo singolo vanta un forte sapore blues anni ’50, anche grazie all’armonica, uno strumento troppo poco utilizzato dagli artisti nostrani. Rock, blues e gospel sono, di fatto, tre generi musicali «che io adoro da sempre», ha spiegato il musicista 26enne che ha dunque voluto unire questi generi diversi per creare un esperimento che sembra riuscito alla perfezione. Il risultato, infatti, non può che essere ottimale, con un brano orecchiabile e un ritmo che difficilmente si può dimenticare. D’Ambrosio ormai da anni fa parte del panorma musicale salernitano. Numerosi, fino ad oggi, i suoi brani che hanno riscosso non poco successo. Ribelle e poco incline ai canoni che la società impone, resta fedele al suo maestro Edoardo Bennato che lo ha ispirato fin dal primo giorno. Il brano è accompagnato da un videoclip ufficiale che ha già fatto registrare, in poche ore, un boom di visualizzazioni, sul canale youtube.