L’oltre il binario dell’Arte a casa Vecchio - Le Cronache Spettacolo e Cultura
Spettacolo e Cultura Capaccio Paestum

L’oltre il binario dell’Arte a casa Vecchio

L’oltre il binario dell’Arte a casa Vecchio

Di Olga Chieffi

Sono i colori, i segni, le forme delle stazioni la tematica principale intorno a cui ruota la seconda giornata dell’iniziativa “L’oltre binario” dedicata alle arti visive promossa dall’associazione hera Creativa che si terrà stasera dalle ore 20 nel giardino di Casa Vecchio in via ponte Marmoreo- Paestum. Gli artisti Ernesto Terlizzi, Peppe Vitale, Annamaria Panariello, Livio Ceccarelli, Rosalia Loia, Marco Vecchio mostreranno le loro opere ma chi vorrà potrà anche partecipare in maniera estemporanea creando sul momento. Hera Creativa ha sede in via Ponte Marmoreo, di fronte al casello 21 della stazione di Paestum che sta per diventare quel piccolo museo/archivio ideato ed aspirato dall’artista Sergio Vecchio. “Prima che questo progetto prenda vita, qui nel luogo dove l’artista ha vissuto e lavorato- chiarisce la presidente dell’associazione Bruna Alfieri – i fondatori e gli amici sostenitori daranno vita ad una serie di incontri e attività creative che sottolineano la sua natura di vicinanza alla stazione ferroviaria, alla cinta muraria della antica Poseidonia, meta di tanti visitatori e appassionati del mito che abita questo luogo. I treni, eterni mezzi di congiunzioni ed incontri, sono racconti da coniugare e proporre attraverso tutti i campi espressivi ed artistici.” Nello stesso giardino di Casa Vecchio ci sono una serie di reperti appartenuti alla vecchia stazione dismessa raccolti dall’artista scomparso che raccontano ancora oggi i remoti arrivi e le partenze. “A vida è a arte do Encontro” scriveva il poeta Vinicius de Moraes e Sergio Vecchio prima e oggi gli amici di Hera Creativa, ci rendono partecipi di un intimo viaggio sentimentale, artistico, tecnico, per la prima tappa di un lungo percorso, nel corso del quale “incontreremo” gli artisti che hanno lasciato una traccia e che in futuro potranno continuare ad essere tutti insieme nello spazio della stazione. Una scelta di quadri, disegni, in questa selezione augurale in giardino, che trasmette un gusto profondo, un tratto ed un punto di pensieri passati e allo stesso tempo attuali, associati a quella dimensione piacevole del viaggio, all’ incedere di cose e persone, con cui inspiegabilmente, ci si trova a condividere più di quanto tu possa immaginare, uno stato d’animo, una tensione dello spirito, prima ancora che un modo d’essere, in quell’incessante scoperta che deriva dall’arte. Ci imbatteremo nel segno dalle plurime dimensioni, plurali maestrie nel fare e costituire il corpo d’immagine, nella concezione di un ordine celato di natura che ne tiene in ciascuna la misura, la bellezza dell’ordito, forme-informi che mostrano attingere alle trame virtuali e amorfe della vita naturale, o nella concezione visuale dell’arte in cui il linguaggio per immagini, forma di elaborazione interiore, comunicherà in maniera molto coinvolgente, poiché comune un po’ a tutti noi, apparendo come il frammento di un diario immaginativo, spesso ininterrotto: spazio di prima e continua sperimentazione. Il primo incontro in luglio ha visto esibirsi per la danza la ballerina Maria Grazia Lettieri per la musica il basso di Flavio Erra e la voce di Marco Vecchio. Nel successivo incontro sulla letteratura gli amici artisti e tutti i partecipanti sono invitati a portare o improvvisare un proprio contributo su ciò che il treno o in maniera più ampia la stazione suggerisce. Un racconto di viaggio, un testo, un segno faranno parte della raccolta di Hera Creativa, per una futura memoria dello spirito del luogo.