Inaugurazione delle attività del Dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio Martucci di Salerno con la masterclass e il concerto che si terrà oggi alle ore 15 nella sala concerti della massima istituzione musicale cittadina
Di OLGA CHIEFFI
Le funzioni della musica sono sostanzialmente tre: intrattenimento, rito e speculazione intellettuale. Comporre musica a fini speculativi è inerentemente, oggi, un’ “attività di confine”. Si esplorano luoghi inediti e inauditi, e il compositore stesso si porta ai confini del suo agire, si espone agli azzardi di ciò che “non conosce” e “non sa fare”, al nuovo e al diverso: questa esposizione è rischiosa e senza reti di protezione. Nuovi incroci sonori verranno scoperti oggi alle ore 15, nella sala Concerti del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, quando verrà vissuto il momento clou della masterclass di James Bullock, voluta dalla docente Silvia Lanzalone, in svolgimento per gli studenti di elettroacustica, che vedrà la partecipazione di Balandino Di Donato, dedicata all’illustrazione e alla pratica di un particolare software, messo a punto presso il conservatorio di Birmingham. La masterclass del Dr. James Bullock introduce i partecipanti alla tecnica e alla pratica della musica elettronica dal vivo prodotta tramite il software Integra Live sviluppato presso Integra Lab, un gruppo di ricerca focalizzato su interaction design del Conservatorio di Birmingham di cui Bullock è stato co-fondatore. Integra Live è un ambiente software modulare che aiuta i musicisti a lavorare con il suono anche con poche conoscenze tecniche, perchè basato sulla libera esplorazione. Il software presenta la possibilità di sperimentare diverse tecniche interattive tra cui l’elaborazione e l’analisi del suono in tempo reale, e relativi controlli, o automazioni. I partecipanti alla Masterclass sono invitati a portare i loro strumenti musicali, computer, controller, i loro lavori o progetti musicali, per utilizzarli con questo software. Integra Live consente anche di estendere le sue stesse potenzialità attraverso la realizzazione di moduli aggiuntivi da scrivere in Pure Data. Durante la prima giornata Bullock, uno dei maggiori sviluppatori del software e il suo collaboratore Balandino Di Donato, esperto di spazializzazione e di controlli gestuali, hanno spiegato il software Integra Live ai partecipanti, mentre nel corso della seconda giornata istruiranno gli studenti sulla creazione di moduli e algoritmi per il live electronics. Il terzo giorno i partecipanti saranno parte attiva di un concerto in cui verranno messe in pratica le potenzialità di Integra Live. Integra Live, un ambiente di sviluppo per il live electronics, ha avuto sino ad ora 25000 download ed è stato utilizzato in molte istituzioni nel mondo. Questo primo evento è solo il primo di una serie di incontri con personalità di prestigio internazionale della composizione e dei nuovi linguaggi che ci condurrà in ottobre a partecipare alla VI edizione del Festival, il cui programma è in allestimento e che “aumenterà” i nostri movimenti e le nostre sensazioni ed emozioni nel campo della nuova musica.
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