di Marco De Martino
SALERNO. Da oggetti misteriosi a titolari inamovibili, il passo è stato breve: la parabola degli under della Salernitana è stata davvero sorprendente. Empereur, Odjer, Milinkovic ed in parte anche Strakosha sono diventati dei punti di riferimento importantissimi nel nuovo scacchiere disegnato da Vincenzo Torrente, tanto da rappresentare gli elementi più positivi nelle ultime prestazioni sciorinate dalla Salernitana. Un segnale importante visto che la squadra granata ad inizio stagione era quella con l’età media più alta della serie B mentre in questo ultimo periodo ha riscoperto la linea verde. Su tutti c’è naturalmente il ghanese Odjer, vero e proprio mattatore degli ultimi tre match giocati contro Perugia, Bari e Novara. Dopo la manciata di minuti concessagli da Torrente a Lanciano, il giovanissimo centrocampista classe 1996 ha preso le redini del centrocampo della Salernitana, estromettendo dall’undici titolare il capitano e fino ad un mese fa punto fermo Manolo Pestrin. Gli elogi di Lotito, Mezzaroma e Torrente lo hanno consacrato come elemento imprescindibile di questa Salernitana, tanto che si sta già discutendo con il Catania per il riscatto del suo cartellino alla riapertura del mercato invernale. Bella sorpresa è rappresentata anche dal brasiliano Empereur, giunto in punta di piedi all’ombra dell’Arechi e che, dopo la serie interminabile di infortuni che ha falciadiato i suoi compagni di reparto, ha avuto l’opportunità di giocarsi le proprie carte da titolare. Una chance che lui ha ripagato con ottime prestazioni come quella fornita domenica scorsa contro il Novara. Opportunità che ha sfruttato, e bene, anche Milinkovic. Dopo aver fatto vedere buone cose già nello scampolo di gara concessogli da Torrente contro il Cesena, l’esterno franco-serbo ha stupito tutti a Bari, dove ha fatto ammattire i difensori galletti procurandosi un rigore che, se fosse stato concesso da Candussio, avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match. Domenica scorsa non ha soddisfatto Torrente dal punto di vista tattico più che da quello individuale, tanto che il trainer l’ha sostituito al 45’. Nonostante questo, Milinkovic ha comunque fatto vedere buone cose con alcuni spunti interessanti. Lo stesso Strakosha, rimpiazzato da Terracciano a causa degli impegni con la Nazionale under 21 albanese, ha dimostrato di poter dire la sua in questa squadra. L’unico a non aver convinto Torrente è Pollace che, dopo il naufragio di Crotone, non ha più trovato posto in formazione. Ma, proprio sulla scorta di quanto accaduto ai suoi giovani colleghi, non è detto che l’ex capitano della Lazio Primavera non possa rientrare nel giro dei titolari. Intanto in prima squadra sono approdati altri due giovanissimi elementi. Vista l’emergenza infortuni che ha colpito, dopo Tuia, Trevisan e Schiavi, anche Bernardini, Torrente ieri ha aggregato alla prima squadra i due difensori della Primavera Trozzo e Cuomo. Con il mercato chiuso fino al 31 dicembre e quindi con le lister over 21 bloccate fino a quella data, la Salernitana dovrà fare di necessità virtù. E quale migliore occasione, allora, di verificare le potenzialità degli elementi del proprio vivaio? Ieri Trozzo e Cuomo hanno svolto la seduta svoltasi al Volpe con il resto del gruppo e potrebbero essere aggregati in pianta stabile alla prima squadra. In vista di Latina tutto procede secondo i piani, con Eusepi ancora fermo ai box e con Torrente che medita di rilanciare dal 1’ Lanzaro, Donnarumma e Pestrin.