Limen Festival, dalla Camera di Commercio ben 15mila euro - Le Cronache
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Limen Festival, dalla Camera di Commercio ben 15mila euro

Limen Festival, dalla Camera di Commercio ben 15mila euro

di Erika Noschese
Qualcuno forse ancora ricorderà la sfuriata dell’assessore alla Sicurezza Claudio Tringali che nel corso di un consiglio comunale si scagliò, offendendo la redazione, contro Le Cronache per un articolo a lui poco gradito in quanto si parlava di fondi che l’amministrazione aveva concesso al suo segretario Gianni Fiorito in occasione del Limen Festival. Tremila euro circa a fronte di un preventivo, decisamente più alto, presentato dagli organizzatori. In quell’occasione, alcuni consiglieri di opposizione tra cui l’esponente del Movimento 5 Stelle Claudia Pecoraro, aveva ribadito la necessità di un regolamento per l’affidamento di beni comunali alle associazioni locali e aveva chiesto chiarimenti in quanto tante realtà provano a fare qualcosa di bello per la città di Salerno ma si scontrano con il silenzio dell’amministrazione che chiude le porte perché le casse comunali sono in rosso. In campo, a difesa di Fiorito, il sindaco Napoli e l’assessore Tringali, facendo quasi passare l’associazione Limen per eroi che, a fronte di pochi spicci, portano il bello in una città che, in termini di cultura, ha decisamente tanto da fare ancora. Ebbene, il Comune ha concesso solo tremila euro ma qualcuno ha omesso di dire che ben 15mila sono arrivati dalla Camera di Commercio di Salerno e altri soldi sono stati concessi da altre due associazioni del territorio. Solo pochi giorni fa, dunque, sul conto dell’associazione Limen i (di certo non pochi, considerato che l’evento, tenutosi al parco dell’Irno, aveva anche un biglietto d’ingresso a pagamento) 15mila euro richiesti per la quarta edizione del Limen Salerno Festival 2023. Soldi che sarebbero stati concessi per la promozione del turismo e la valorizzazione del patrimonio culturale. E allora, a distanza di mesi si rinnova l’invito all’amministrazione comunale di spiegare quali sono i criteri adottati per la scelta degli eventi da finanziare. Tenuto conto che tutti sapevano di fondi richiesti ad altri enti, era proprio necessario screditare Le Cronache per la sua scelta di raccontare il puntuale favoritismo che si registra in città a discapito di enti e associazioni che non possono vantare l’amicizia del politico di turno? Chiaramente, non ci aspettiamo certamente le scuse, per quello ci ha già pensato il presidente del Consiglio Dario Loffredo che oggi ancora ringraziamo per aver preso la parola e aver contestato pubblicamente le parole dell’assessore Tringali. Dall’opposizione però qualcosa ci aspettiamo: un attento controllo dei fondi concessi alle associazioni e di battersi affinché tutti abbiano gli stessi privilegi. Alla fine, ciò che conta davvero non è il nome o il potente amico di turno, ma vedere Salerno a misura di giovani e dare a loro la possibilità di creare cultura. Ma quella vera.