di Erika Noschese
Mentre il Pd attende la nomina del segretario regionale, dopo le dimissioni di Leo Annunziata, è caos all’interno del partito. A puntare il dito contro il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è il segretario nazionale Enrico Letta che non le manda a dire e, senza troppi giri di parole, accuse il presidente di Palazzo Santa Lucia di voler essere “uomo solo al comando”. Al vaglio dei dem c’è anche l’ipotesi del terzo mandato: “Ci stiamo lavorando. C’è un partito a livello regionale e nazionale e insieme si discute”. Lo ripete come un mantra il segretario del Pd, Enrico Letta, che torna a Napoli per un’iniziativa organizzata dalla Filt Cgil. Il tema è quello dei trasporti, ma nel fuoco di fila delle domande dei giornalisti il convitato di pietra è Vincenzo De Luca. Dalla sua, il ‘governatore’ non ha mai risparmiato attacchi al partito al quale è iscritto e allo stesso Letta; dall’altra, con il passare del tempo, è cresciuto il malcontento nei confronti dell’ex sindaco di Salerno, sia all’interno dei dem, ma anche fuori. E’ di due mesi fa la lettera firmata da alcuni intellettuali, che lo hanno definito un odiatore seriale e un sovrano assoluto. Letta aveva assicurato che si sarebbe occupato della questione. Oggi torna così sull’argomento, rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti sull’ipotesi terzo mandato: “stiamo aiutando il partito campano a rinnovarsi. Io non sono abituato a un partito nel quale c’è un capo dall’alto che bastona, che prende le decisioni da solo”. Sullo sfondo continua a tenere banco la questione del Pd regionale, che dal 21 marzo è senza il segretario. In quella data ha rassegnato le dimissioni Leo Annunziata, anch’egli molto vicino a De Luca. “L’assemblea regionale che non si era mai riunita, questa la situazione che ho trovato, dovrà trovare una soluzione ed eleggere un segretario o una segretaria. Se questo avverrà bene, se questo non avverrà prenderemo ovviamente le opportune decisioni a livello nazionale – ha infatti dichiarato Letta – Le regole sono quelle per le quali mi aspetto che l’assemblea regionale faccia scelte giuste, sono ovviamente liberi di fare le scelte giuste e di trovare un accordo che dia al partito regionale una guida autorevole. Aspettiamo quell’assemblea. Io ovviamente guardo a quelle scelte e spero che siano le più rapidi e migliori possibile”. E proprio a proposito del partito campano, Letta ha più volte ribadito che la segreteria nazionale sta aiutando “il partito campano a rinnovarsi e a trovare le migliori soluzioni. Io non sono abituato a un partito nel quale c’è un capo dall’alto che bastona, prende le decisioni da solo. C’è un partito, un partito regionale, quello nazionale, insieme si discute”. Al momento, in pole position ci sarebbe Stefano Graziani, nome sponsorizzato da De Luca e che si scontra però con le alternative proposte dagli altri dem che chiedono al segretario Letta di aprire le trattative. L’obiettivo, a quanto emerge, è quello di isolare il governatore così da non avere “alleati” anche a livello regionale, in vista anche dei prossimi importanti appuntamenti elettorali.