“Riteniamo che la sentenza sia basata su una ricostruzione della vicenda non conforme agli esiti dell’istruttoria, basata su una interpretazione a senso unico, non corretta e non condivisibile dei fatti e del ruolo avuto dal presidente”. Così in una nota gli avvocati di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, condannato dalla Corte dei Conti a un risarcimento di 609mila euro nei confronti dell’ente di Palazzo Santa Lucia, Andrea R. Castaldo e Antonio D’Aloia.”Appare utile chiarire preliminarmente alcuni passaggi della motivazione, per evitare maliziose letture, legate a strumentali finalità politiche – evidenziano i legali – Ribadiamo come la natura e le caratteristiche della smart card fossero, sin dall’origine, chiare e improntate a una polifunzionalità dei servizi resi ai cittadini campani”
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Vietri (FdI): De Luca risarcisca i 609 mila euro
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