di Erika Noschese
Tavolo del centrodestra, in programma questa sera. Per la coalizione, a livello regionale, sembra ormai giunto il tempo di provare a chiudere il cerchio sul nome dei candidati alla carica di sindaco, soprattutto nelle grandi città chiamate al voto, dopo mesi di incontri che si sono conclusi con un nulla di fatto. A permettere di ritrovare un equilibrio tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega potrebbe essere la città di Caserta: nei giorni scorsi, infatti, il consigliere regionale della Lega Gianpiero Zinzi, campione di voti alle scorse elezioni regionali e candidato della Lega più votato in Italia, ha dato la sua disponibilità a candidarsi sindaco. “Sì, ho dato la mia disponibilità a candidarmi a Sindaco di Caserta. Vivo la Città, la respiro, ne soffro i limiti a cui è costretta, ma soprattutto la amo – ha dichiarato il leghista – Proprio per questo la mia disponibilità è condizionata ad un impegno delle forze del centrodestra in Parlamento. Chiedo la garanzia di un SalvaCaserta, che affronti e risolva la disastrosa situazione finanziaria dell’Ente, frutto di una pessima gestione del recente passato.Quello che non vi dicono è che la possibilità che il prossimo sindaco debba dichiarare un nuovo dissesto finanziario è praticamente una certezza. Stiamo messi come e peggio di Napoli. Bella l’eredità della sinistra in Campania. Per questo serve un impegno nazionale per la nostra Città, un provvedimento che ci liberi da un aumento delle tasse comunali e da un taglio dei servizi. Una misura che salvi il futuro della nostra città, che ci consenta di costruire una stagione del cambiamento, col contributo di tutti, forze politiche e sociali, cittadini spinti dalla passione e dall’amore per la nostra comunità”. Da tempo, infatti, si vociferava di un accordo “romano” che vedrebbe l’assegnazione di Caserta al partito guidato a livello nazionale da Matteo Salvini, anche grazie al “successo” ottenuto da Zinzi alle scorse elezioni regionali. Stando a quanto emerge, Fratelli d’Italia sarebbe pronta a sostenere la candidatura del leghista mentre resta ancora in forse Forza Italia che potrebbe sciogliere i dubbi già questa sera. Se a Caserta chiudono sulla Lega, dunque, restano da stabilire – e di conseguenza assegnare – Salerno e Benevento: il partito della Meloni avrebbe chiesto, in tempi non sospetti, la città di Salerno mentre a Forza Italia spetterebbe Benevento, pur non avendo avanzato alcuna richiesta, al momento. Se tutto resta confermato, dunque, la coalizione di centrodestra si avvicina inevitabilmente a Michele Sarno che ormai da mesi ha incassato il sostegno di Fratelli d’Italia. I partiti di centrodestra avevano già chiesto la candidatura di un civico e Michele Sarno si è proposto agli elettori come tale. Forza Italia proprio sul nome dell’avvocato penalista si era spaccata, tra favorevoli e contrari mentre la Lega, oggi, sembra propensa a fare un passo indietro su Dante Santoro, nome che i leghisti hanno già proposto sul tavolo della coalizione. A proporre le primarie è stato il coordinatore cittadino della Lega Salerno, Rosario Peduto: “Mi sono sempre chiesto perchè, nel centrodestra, non siamo mai capaci di organizzare delle primarie di coalizione per la scelta dei candidati a sindaco sui territori. Da qualche parte si eviterebbe, almeno, lo stillicidio di ragionare all’ infinito su vuoti personalismi e logiche partitiche tanto lontane quanto “interessate”, ha infatti detto Peduto.