di Erika Noschese
Salerno pronta ad accogliere nuovamente le navi da crociera. Confermato, dunque, il calendario dello scorso anno e dovrebbero esserci anche nuovi arrivi, come confermato dall’assessore al turismo, attività produttive, eventi e innovazione. Assessore, siamo in prossimità dell’estate, alla Stazione Marittima l’atteso ritorno delle navi da crociera, presenti in città anche nel periodo natalizio. Quali le prospettive per l’estate 2024? «Quest’estate cavalca l’onda del 2023. Si ripropongono attività quali la Fiera del Crocifisso, Salerno Letteratura, sto partecipando alla fiera a Paestum del trekking all’aria Aperta, relativamente a quella di Adriano De Falco e company; ci saranno ulteriori iniziative in programma che stiamo cercando di elaborare ed è ciò che si intende quando parliamo di attività programmatica, per cui dovremmo avere la Bitus, la borsa internazionale del turismo scolastico; faremo, in accordo con il Conservatorio di Salerno, un evento molto importante, solo per citarne alcuni. Grande attenzione è sicuramente riservata all’aeroporto che ci permetterà non solo di poter avere tanti turisti, ma anche un riscontro in termini economici e commerciali per la Piana del Sele: abbiamo la quarta gamma che rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra provincia, incide molto il suo prodotto interno lordo; anche sul fronte turistico ci sono novità: si riconfermano le crociere del 2023 e dovremmo averne di nuove, a breve – esattamente come lo scorso anno – il calendario completo degli arrivi. Work in progress di attività che consentiranno al nostro territorio di essere al centro dell’attività turistica. Per quanto riguarda il fronte turistico dal 2021 ad oggi si è registrata una fase di forte crescita, il trend e i numeri ci danno ragione. Basta immaginare e vedere il report delle attività alberghiere, extra alberghiere come anche quello del Commercio, grazie anche al discorso delle Luci d’Artista che ci rappresentano a livello nazionale e internazionale. È un aspetto fondamentale per quanto riguarda la programmazione anche in ambito fieristico: fare le fiere significa essere presenti e portare il nostro Brand perché è basata su questo la vera promozione, portare la città nell’ambito dei circuiti giusti, grazie anche alla posizione geografica strategica, tra la Costiera Amalfitana e la Cilentana, che ci permette di essere attenzionati e di avere un buon numero di turisti. Mi rivolgo a tante persone che si sentono di rappresentare e di parlare, quelli che io definisco “tuttologi”, ma molte volte sono più detrattori, parlando senza avere contezza del settore del turismo. Il Comune è stato presente a Londra dove abbiamo parlato e sponsorizzato l’aeroporto e non solo anche se sicuramente la Regione Campania ha inciso molto ma ritengo che le vere promozioni si facciano per coloro che davvero conoscono il turismo. Non voglio sentire o leggere che tutti hanno la soluzione del problema, suggerimenti sull’organizzazione e l’accoglienza, ritengo che sia necessario andare avanti in un’ottica di collegialità, di unanimità e di partecipazione. È necessario creare rete, sinergia e condividere i processi e poi avere anche delle idee da portare sul tavolo che vede insieme tutti coloro che potevano rappresentare l’organizzazione territoriale, dalle Confederazione alla attività di Commercio, attività alberghiera ed extra alberghiere, commercio perché insieme possiamo portare un valore aggiunto sul nostro territorio e sulle comunità per poter poi avere anche riscontri occupazionali che oggi tanto manca alla nostra città. La critica ben venga ma deve essere costruttiva e non distruttiva perché non porta bene a nessuno». Crisi del commercio, qual è la situazione in provincia di Salerno? «Il commercio oggi paga anche quello che realmente è il momento: non ci dimentichiamo che noi veniamo da una pandemia che ci ha bloccata per due anni, ne veniamo da una crisi energetica attraverso le guerre per cui abbiamo avuto l’incidenza di costi elevatissimi; la legge Bersani ha creato anche un cortocircuito nell’andamento gestionale del commercio perché ritengo che oggi l’online ha creato ulteriori problemi nell’ambito degli acquisti. Devo riconoscere che oggi, con l’azione che stiamo mettendo in campo con l’assessore al ramo Dario Loffredo, le soluzioni giuste e condividere un percorso che potrebbe realmente per favorire quello che oggi è il commercio». Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, una grande occasione per la città di Salerno e per la provincia. L’amministrazione sta lavorando per rendere ancora più accogliente il capoluogo di provincia… «L’aeroporto ha determinato un concetto molto importante. Fare turismo significa, ed è una cosa molto difficile, creare servizi e dare qualità soprattutto a chi viene sul nostro territorio per cui necessita una programmazione capillare, certosina e creare le giuste condizioni per poter poi dire che Salerno è una città da definirsi turistica. Elementi essenziali sono servizi e accoglienza ma ribadisco: tutto questo lo possiamo avere con la partecipazione di tutti, non può essere un solo soggetto a poter decidere e organizzare, è necessario condividere i processi e a volte se si sbaglia prendersi anche le responsabilità rispetto a quello che si fa però in corso d’opera si cerca di trovare la soluzione giusta per poi essere determinati e riconosciuti per aver fatto un buon lavoro».