E’ durata una giornata la detenzione dei 6 dei 7 arrestati dell’operazione sulle tangenti per aggiustare le sentenze della commissione tributaria. Resta ancora in carcere a Roma Casimiro Lieto, difeso dall’avvocato Giovanni Sofia, che sarà interrogato domani. Ieri mattina invece gli interrogatori degli altri indagati che poi hanno ottenuto i domiciliari. Davanti al Pm Guarino e il Gip Indinnimeo si sono alternati con i loro avvocati Antonio Mauriello (membro del Consiglio nazionale della giustizia tributaria), Giuseppe Pagano (giudice tributario), Rosario Attilio Passarella (dipendente presso la commissione tributaria), Francescopaolo Savo (professionista tributario), Giuseppe Somma (rappresentante della Full Project) In sostanza un po’ tutti hanno ammesso le loro responsabilità ma dagli interrogatori è venuto fuori ancora altro elementi per continuare le indagini, soprattutto sul ruolo che avrebbero svolto Naimoli e Sammartino, definiti i signori dei big l i e t t i n i . Chiarita anche la posizione di Giuseppe Somma, commercialista della stessa ditta che ha dimostrato di nonn aver svolto nessun ruolo avendo compiti diversi da quello di consulente. Anche lui, difeso dall’avvocato Orazio Tedesco, ai domiciliari. Secondo le voci raccolte dagli interrogatori sarebbero stati gli stessi uomini infedeli a contattare le possibili vittime che erano in attesa di giudizio millantando conoscenze in alto. Un altro dipendente della commissione tributaria Rosario Attilio Passarella, difeso dall’avvocato Carmine Guadagno, ha ammesso parzialmente le prorpie responsabilità affermando solo di aver fatto da corriere per consegnare una busta a Fernando Spanò, presidente della V commissione tributaria ma non di essere a conoscenza del contenuto. Anche Mauriello, detto il bell’Antonio, difeso dal figlio Claudio (patron dell’Avellino) è andato ai domiciliari. Diversi gli addebiti l più eclatante riguarda la Soigea del sarnese Pappacena, già patron della Sarnese calcio. In ballo c’erano ben 35 milioni di euro di euro. «Pappacena era roba di Mauriello», si legge nelle carte. Ed è Mauriello che promette 10 mila euro al giudice in cambio della pronuncia favorevole per l’imprenditore. Soldi che vengono elargiti il giorno dopo il deposito delle motivazioni
Articolo Successivo
Bullismo: rischiano il processo dirigente, 4 docenti e un genitore
Categorie
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco