L’aeroporto di Salerno dal 2024 pronto per il decollo, lavori procedono spediti - Le Cronache
Primo piano Attualità

L’aeroporto di Salerno dal 2024 pronto per il decollo, lavori procedono spediti

L’aeroporto di Salerno dal 2024 pronto per il decollo, lavori procedono spediti

di Erika Noschese

Lo scalo sarà effettivo dal 2024. Ad annunciarlo il direttore delle Infrastrutture Gesac, l’ingegnere Andrea Guglielmi, ieri a Salerno per un incontro tecnico sull’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Al centro dell’attenzione anche l’investimento da 250 milioni di cui 150 milioni privati della Gesac e lo stato relativo ai lavori di adeguamento. “La cosa importante – ha precisato Guglielmi – è che non bisogna considerare questo intervento come uno singolo, ma come un complesso di interventi che si sovrappongono. Il nostro modo di lavorare è quello di mettere in parallelo diverse attività al fine anche di suddividere le singole fasi di lavoro”. L’ingegnere Guglielmi ha dunque annunciato che lo scalo aprirà nel mese di aprile 2024 con il prolungamento della pista, i cui lavori sono attualmente in corso, e che arriverà fino a 2mila metri; inoltre, la pista sarà prolungata fino a 2mila e 200 metri. “I lavori, a oggi, seguono questo programma e al momento – ha aggiunto il direttore della Gesac – riteniamo che si possa rispettare l’obiettivo di apertura nel 2024”. All’incontro ha partecipato anche Michele Miedico, direttore pianificazione ambiente progetto Salerno di Gesac, “l”aeroporto di Salerno-Pontecagnano è un secondo aeroporto della regione, ma va visto più come una doppia pista di quello di Napoli”. Miedico ha spiegato che lo sviluppo del traffico fortunatamente si è ripreso in maniera importante sullo scalo napoletano “dove stiamo registrando valori importanti di crescita anche superiori rispetto al passato negli ultimi mesi.

Oggi l’aeroporto di Napoli conta 108 destinazioni, è collegato con tutta Europa, con New York, con l’Est e ci saranno tutta una serie di destinazioni che saranno sviluppate gradualmente anche sull’aeroporto di Salerno che sarà una doppia pista rispetto a quello di Napoli, quindi la crescita sarà naturale e graduale del traffico oggi presente su Napoli e, domani, sviluppato anche con Salerno”. Quanto alla sostenibilità ambientale, Miedico ha ricordato che, “da sempre, siamo pienamente allineati alle regole e siamo impegnati in campo internazionale in importanti interventi e programmi di sostenibilità ambientale. Da poco ne abbiamo lanciato uno su Napoli molto significativo”. Di fatti, Napoli, già dal 2018, è un aeroporto neutrale alle emissioni di Co2 ed è stato il primo aeroporto a istituire un sistema di monitoraggio acustico all’avanguardia che è diventato standard in tutta Italia. “Questa esperienza verrà portata su Salerno amplificata in maniera significativa perchè l’aeroporto di Salerno è il primo che si costruisce praticamente da zero”, conclude. Importante la platea di imprenditori che hanno partecipato all’incontro tenutosi presso la Camera di Commercio di via Generale Clark. “Abbiamo atteso tanti anni, finalmente siamo in dirittura d’arrivo e possiamo dirlo con certezza”, ha aggiunto Antonio Sada dell’omonimo gruppo imprenditoriale. “Per il commercio sarà una delle chiavi di volta per la nostra provincia, con circa 4 milioni di persone che dovrebbero atterrare e partire ogni anno – ha aggiunto Sada – Per le aziende sarà uno snellimento definitivo, io stesso come impresa oggi ho difficoltà a raggiungere le varie aziende sul territorio nazionale”.

Per Raffaele Esposito, coordinatore del gruppo Turismo della Camera di Commercio di Salerno è necessario fare presto: “Abbiamo dei mesi per capire e organizzare i nostri territori – ha detto Esposito – Mentre noi parliamo e organizziamo crescono le mete nel bacino del Mediterraneo e questo deve essere un piccolo campanello d’allarme per la nostra provincia. Adesso, bisogna capire quanto tempo abbiamo per dire ai nostri imprenditori quali servizi possono offrire per attirare turisti, specialmente l’utenza estera”.