di Monica De Santis
Un furto e una devastazione in due giorni, o meglio in 24 ore circa. E’ quello che è successo alla sede di via Roma del Black Roses Irish Pub, di Vincenzo Penna. Alle prime ore del giorno di venerdì ignoti si sono introdotti nel locale ed hanno portato via tutti i salumi, gli stuzzicchini e i surgelati conservati nel locale, oltre a prendersi dalla cassa circa 60 euro ed i soldi delle mance dei dipendenti. Immediata la denuncia alla vicina sede della Questura di Salerno. Poi, passano 24 ore e alle prime ore del giorno di ieri, ecco un nuovo colpo. Ma stavolta non si è trattato di un semplice furto. Il locale è stato completamente devastato… “I vetri antisfondamento sono stati rotti in più punti utilizzando gli sgabelli del locale che a loro volta si sono rotti” racconta Vincenzo Penna, profondamente amareggiato per l’accaduto. “Qui non ha sentito niente nessuno – prosegue – ne chi abita nei palazzi al di sopra del mio locale, ne dalla questura hanno sentito o visto nulla. Eppure per rompere quel tipo di vetri di rumore ne hanno fatto e non poco. La cosa strana è che se la prima volta hanno portato via la merce senza rompere nulla, ieri sono venuti proprio con l’intenzione di danneggiarmi. Hanno aperto le bottiglie di birra e versato tutto sui pavimenti, hanno rotto l’albero di Natale, gettato le casse delle stereo da una sala ad un’altra. Mi hanno messo il pos nel lavandino pieno d’acqua. Hanno portato via solo, si fa per dire un televisore ed un palmare, oltre a delle vaschette di bacon già affettato. Ho saputo che nella stessa giornata hanno fatto danni anche ad un altro locale vicino al mio e ad un distributore d’acqua sempre nel centro storico. I danni maggiori però li ho subiti io. Credo – prosegue ancora Penna – che entrambi i furti erano mirati e studiati. I miei dipendenti hanno lasciato, ad esempio il locale ieri alle 4 del mattino, se si considera che il Bar Umberto ha aperto di li a poco, hanno avuto un’ora circa per fare quello che hanno fatto”. Fatta anche la seconda denuncia, sempre negli uffici della Questura di piazza Amendola, Penna non spera di riuscire a sapere chi è stato. Gli agenti sono venuti, hanno visto i danni fatti, hanno fatto qualche foto, ma basta, nessun impronta rilevata eppure ne hanno lasciate, uno di loro si è anche ferito nel rompere l’erogatore di birra alla spina, abbiamo trovato il suo sangue. Mi hanno detto che controlleranno le immagini delle telecamere che ci sono nel vicolo vicino, ma non ci conto. So solo che ho avuto danni per oltre 3000 euro, ed ora dovrò installare delle telecamere per evitare che possa succedere ancora”