di Andrea Pellegrino
«La Sist non è proprietaria dei necessari mq 1600 che corrispondono all’area di sedime del fabbricato da realizzare di cui al settore 6». Italia Nostra questa mattina porterà al Tar il permesso di costruire della Sist, la società (ex Jolly Hotel), proprietaria di un pezzo di mezza luna di Bofill. Oreste Agosto e Pierluigi Morena, legali di Italia Nostra, hanno chiesto la sospensione degli effetti del permesso e quindi dei lavori a Santa Teresa. «La circostanza più eclatante è che la Sist srl non è nemmeno proprietaria dell’area di sedime del fabbricato, come si evince dagli stessi titoli di proprietà esibiti al Comune». Ciò, secondo i legali: «E’ imputabile alla presenza dell’originario tratto del torrente Fusandola, che appartiene al demanio idrico necessario inalienabile dello Stato, mai sdemanializzato né sdemanializzabile o alienabile». Il torrente, tra l’altro, «è vincolato con Decreto ministeriale del 1957 a seguito dell’alluvione del 1954, che purtroppo causò distruzione e morti. Ed è vincolato anche secondo il codice dei beni culturali. La deviazione, inoltre, è stata effettuata in palese violazione del Puc, tanto è vero che il Comune è ricorso ad una mera occupazione temporanea con rinnovo che scade a settembre 2017».