di Andrea Pellegrino
La pericolosità del costone roccioso interessato dal secondo smottamento lungo la strada che collega Vietri sul Mare a Salerno era stata segnalata già lo scorso anno. Dall’ordinanza a firma del direttore del settore ambiente e mobilità urbana del Comune di Salerno, Luca Caselli, emerge tutta la verità riguardo la seconda frana. Si tratta di un costone roccioso privato. Ma non della Total, proprietaria di quello interessato dal primo smottamento e che da giorni ha già provveduto ad incaricare la ditta per i primi lavori di messa in sicurezza. Contrariamente, per quanto riguarda la seconda frana, il Comune ha emesso ordinanza nei confronti del proprietario. Se non dovesse ottemperarla saranno le casse comunali a coprire in danno il costo dell’intervento di messa in sicurezza, consentendo così la riapertura della strada. Ma nell’atto c’è di più. Pare che non sia tutto frutto del caso quel che sta accadendo lungo la sfortunata strada Vietri sul Mare – Salerno, la cui chiusura tiene prigioniera mezza provincia. Con nota del 16 aprile 2013, il settore ambiente del Comune di Salerno aveva diffidato la proprietà a provvedere con urgenza ad eseguire attività di ispezione, rilievo, manutenzione e messa in sicurezza per ridurre il rischio di caduta del materiale lungo l’asse stradale interessato. E non solo. Ad ottobre, lo stesso settore comunale sollecitava – sempre la proprietà – ad attivarsi con urgenza in considerazione di una nota della Provincia di Salerno del 28 agosto con la quale si segnalavano nuovi distacchi di materiale. Ma nonostante la fitta corrispondenza, dalla quale emerge la certezza della “pericolosità di quel costone”, la conseguenza di tutto ciò: è un nuovo smottamento e un pezzo vitale di strada chiusa, perfino ai pedoni.