Perrone trema. Siamo a metà settimana ma tutto si può dire fuorchè sia stata senza intoppi. Dopo Molinari e Piva, colpiti martedì scorso dall’influenza, ieri è toccato a Ciro Ginestra saltare l’allenamento per lo stesso motivo. Come se non bastasse, ad allarmare ancora di più il tecnico ci ha pensato David Mounard. Il fantasista francese infatti è stato costretto a lasciare anzitempo l’allenamento a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra. Un infortunio che richiama alla memoria quello, molto più grave, che l’ha tenuto lontano dai campi di gioco per oltre tre mesi. Mounard oggi si sottoporrà ad un controllo ecografico per stabilire l’entità dell’infortunio. Certo è che il guaio muscolare che l’ha fermato ieri può essere collegato al precedente acciacco. Il quadro della situazione non è comunque dei migliori. Ieri, come detto, la Salernitana si è allenata sul campo Andrea Fortunato del Centro “Terzo Tempo” di San Mango Piemonte. La seduta che fortunatamente non è stata disturbata dalla pioggia, è iniziata alle 10,30 con una prima fase di riscaldamento tecnico seguito da un lavoro su circuiti di forza. La squadra ha completato l’allenamento con una partita con le sponde, una partita a quattro porte e una partitela finale a campo ridotto. Qualche grattacapo dunque per Perrone, che avrà modo di verificare le possibili soluzioni tattiche da contrapporre domenica prossima alla Vigor Lamezia questo pomeriggio. Alle 15 infatti la Salernitana affronterà in amichevole l’Agropoli sul piccolo campo Torre, attiguo allo stadio Guariglia. La gara si svolgerà a porte aperte ed è presumibile che i tanti tifosi granata presenti in zona accorreranno in massa. Per quanto riguarda la formazione, molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Mounard. Se il francese dovesse saltare la gara coi lametini, Perrone potrebbe decidere di cambiare qualcosa nello scacchiere. A questo punto potrebbero rientrare in gioco Gustavo oppure Ricci, entrambi in grado di ricoprire, con caratteristiche differenti, il ruolo di trequartista. Perrone però potrebbe anche decidere di avanzare il raggio d’azione di Manuel Mancini, inserendo Capua a centrocampo. Il test di questo pomeriggio ad Agropoli sarà molto importante per capire quali saranno le soluzioni che il tecnico capitolino vorrà adottare.
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