di Redazione Culturale
Per il quarto anno consecutivo si ripete la magia di un appuntamento che fa della nobile arte della danza il suo perno: attorno ad essa esibizioni, ospiti, primi approcci con la scena, spettacolo. Torna Marte in Danza, quarta edizione dell’evento patrocinato dal Conseil International de La Danse dell’Unesco, promosso e ospitato dal Marte – Mediateca Arte Eventi, in programma dal 28 ottobre al 2 dicembre negli space del polo culturale metelliano. Nuovo il format per l’edizione 2018: al Marte arriveranno ospiti internazionali e nomi di prestigio. Si fermeranno per testimoniare, ognuno a modo proprio, la loro “missione” nel mondo della danza, il viaggio, il successo, un sogno che si realizza. Ad ognuno di questi andrà il Premio Marte in Danza, “il giusto riconoscimento istituito per il primo anno a chi quest’arte la pratica e la tutela con successo” – spiegano i direttori artistici di Pina Testa e Stefano Angelini, rispettivamente étoile e solista del Teatro San Carlo di Napoli, da tempo uniti professionalmente nella diffusione di quest’arte attraverso numerose manifestazioni a tema. «Ogni anno abbiamo aggiunto qualcosa a Marte in Danza lasciando sempre che fosse questa meravigliosa arte a guidarci – spiega Angelini – senza mai perdere di vista il messaggio che da quattro anni miriamo a diffondere: la Cenerentola delle arti merita di essere applaudita, vissuta, sudata, studiata e compresa sia attraverso le giovani leve che si scontrano con i loro primi approcci che i danzatori professionisti e i nomi di fama nazionale. Ci riproponiamo come l’occasione per offrire un palcoscenico alla signora danza, un piccolo tributo alla sua meraviglia, nella speranza che la sua fiamma non si spenga mai». È per questo che al taglio del nastro dell’edizione 2018, domenica 28 ottobre alle 19.30, ci sarà un ospite internazionale: Josè Perez. L’étoile, invitato a presenziare il Gran Gala di apertura, riceverà il Premio Marte in Danza alla carriera. “Corpo statuario, tecnica limpida, temperamento da vendere”, Perez ha tutta l’emotività di un animo nobile, che spesso ha fatto i conti con la solitudine per inseguire il suo sogno, quello di ballare”: così lo definisce la critica di danza Elisabetta Testa. Nato a Cuba, è cresciuto nella scuola di Alicia Alonso, una delle più importanti del mondo, dopo aver girato il sud America si trasferisce in Europa, prima in Germania dove diventa primo ballerino del teatro di Dresda, poi in Italia dove viene invitato in qualità di étoile al Maggio Musicale Fiorentino; poi lo Scottish Ballet ed infine la tv con Amici e Maria De Filippi che vede in lui un talento unico ed eccezionale, oltre ad una bellezza mozzafiato che conquista tutti. Quell’avventura gli ha dato una enorme, e meritata, popolarità, la stessa che lo ha portato al successo, in qualità di giudice, del format “Tra sogno e realtà” su La5. Ma non è tutto. Al Gala seguiranno altre quattro serate. «Abbiamo deciso di percorrere una strada difficile – spiega Pina Testa – e cioè quella di far condividere la scena ai grandi e ai piccoli, ai giovani e a chi ha già percorso un bel pezzo di strada. Accanto agli allievi ci saranno anche tanti ospiti provenienti dalle maggiori fondazioni lirico sinfoniche italiane, danzatori professionisti e ovviamente non mancheranno le sorprese». Lo conferma infatti l’appuntamento successivo in cartellone, sabato 10 (alle 20.30) e domenica 11 novembre (alle 18.30): due serate interamente dedicate alle scuole del territorio e a tutti i giovani allievi assetati di danza. Il sabato successivo, il 17 novembre alle 20.30, il filo conduttore sarà “La danza nel mondo”, ovvero un viaggio tra paesi e continenti per tradurre in passi tradizioni, culture, abitudini, stili di vita. La IV edizione di Marte in Danza si conclude domenica 2 dicembre con una grand soirée intitolata “Natale in Danza” che accompagnerà lo spettatore nella fiabesca, magica e calda atmosfera del Natale.