Erika Noschese
Era lo scorso 9 gennaio quando presso la sede della Regione Campania, a Napoli, è stato deciso di assegnare il primo piano della sede di via Dei Carrari alla Protezione Civile del Comune di Salerno. Da allora, però, il tempo è trascorso e di quest’assegnazione non se ne è parlato più, finita nel dimenticatoio come spesso accade quando di mezzo c’è la Regione Campania o l’amministrazione comunale di Salerno. La riunione del mese di gennaio si era resa necessaria per stabilire la suddivisione della struttura presso la zona industriale di Salerno che ospita sia la protezione civile comunale che la Croce Rossa Italiana, sezione di Salerno. Dunque, dall’incontro è emerso che ai volontari coordinati da Giovanni Zevolino spettava il primo piano della sede e la struttura in cui vengono ospitati i migranti nel corso degli sbarchi che, in questi anni, sono approdati in città mentre il resto della struttura, capannone industriale compreso spetta alla Cri. Tutto deciso a tavolino, dunque, manca solo l’ufficialità che, a distanza di mesi, non solo non c’è stata ancora ma neanche se ne parla più. Attualmente, la struttura sta ospitando i senza fissa dimora della città dopo la decisione del settore Politiche Sociali del Comune di Salerno di prorogare l’emergenza freddo almeno fino a Pasqua, grazie alla collaborazione dell’associazione Venite Libenter presieduta da Rossano Braca. Si tratta, come ampiamente spiegato, di una struttura aperta 24 ore su 24 proprio per fronteggiare l’emergenza e che vede la collaborazione tra diverse associazioni di volontariato e le varie unità di strada che da sempre si occupano dei clochard. Nel corso dell’incontro tenutosi a Napoli nel mese di gennaio, inoltre, era stato stabilito che ai volontari della protezione civile sarebbero presto state date 10 divise antincendio, dotate di tutte le attrezzature necessarie per permettere la formazione di un nucleo di volontari dediti all’antincendio. Ma, ancora oggi, nulla è stato dato ai volontari, se non le solite promesse che, nel corso degli anni, non sono affatto mutate. A distanza di mesi la protezione civile comunale si ritrova, ancora una volta, ospite della Croce Rossa di Salerno, nonostante l’esito della riunione che, di fatto, legittimava la loro posizione all’interno della struttura di via dei Carrari. Recentemente, i volontari sono stati impegnati nell’emergenza maltempo dopo le abbondanti piogge che si sono abbattute sulla città e la nevicata delle scorse settimane. Dalla Regione Campania, è stato donato in dotazione un mezzo spargisale proprio per permettere ai volontari di lavorare in caso di neve e così è stato: due giorni sui rioni collinari di Salerno a spargere sale per prevenire ulteriori problemi ai residenti. Al momento, dal Comune di Salerno nessuna novità circa la protezione civile e l’assegnazione della sede ma, del resto, già con De Luca sindaco i volontari non erano tenuti particolarmente in considerazione, “snobbando” gli inviti alle manifestazioni ufficiali, evitando di preoccuparsi seriamente dei problemi più volte palesati dagli stessi volontari .