Erika Noschese
La protezione civile comunale di Salerno senza una sede effettiva. Dopo l’incontro dei mesi scorsi a Napoli circa l’assegnazione delle strutture comunali al Nucleo comunale di Salerno, guidato da Giovanni Zevolino, e la Croce Rossa Italiana di Salerno, nulla è stato ancora formalizzato. Nel corso di quell’incontro, infatti, era stato stabilito che il primo piano della struttura di via dei Carrari e la struttura esterna che, attualmente, ospita i senzatetto ma che nel corso degli anni è stato adibito a dormitorio per i migranti giunti a Salerno con i vari sbarchi che si sono susseguiti, spettava ai volontari della protezione civile mentre il resto della struttura, capannone esterno compreso, alla Croce Rossa. Una convivenza tra le due associazioni di volontariato che va avanti ormai da anni ma che prevedeva una formalizzazione ufficiale che, ad oggi, non solo non è giunta ma nessuno sembra saperne nulla, volontari compresi che non hanno più ricevuto alcuna comunicazione in merito. Nulla di nuovo, dunque, dal momento che la protezione civile di Salerno, da anni, chiede una struttura comunale per svolgere regolarmente le sue attività, corsi di formazione compresi, nonostante le varie difficoltà che i volontari vivono ormai da anni, senza alcun aiuto concreto da parte dell’amministrazione comunale.