di Erika Noschese
Ancora proteste da parte degli ex lavoratori Apu che, ieri mattina, hanno manifestato il loro dissenso a Cava de’ Tirreni, nel corso dell’inaugurazione del sottovia veicolare che ha visto la presenza del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Gli ex dipendenti, ancora una volta, hanno chiesto l’aiuto del presidente: i fondi, infatti, sarebbero stati stanziati dal governo nazionale ma mancherebbe, manco a dirlo, la firma di De Luca. Circa 70 sono i lavoratori di Cava de’ Tirreni su circa 2600 provenienti dalla Campania. «Vogliamo sapere quanti fondi saranno messi a disposizione dei lavoratori Apu e quali sono le strade che il ministero ha individuato. Stiamo lavorando su più fronti: sul percorso di riqualificazione professionale di queste persone, su misure di sostegno al reddito e su possibili forme di reinserimento nel mondo del lavoro. Ma perché ciò avvenga, abbiamo bisogno che ci sia una reale volontà politica e che si trasformi in atti del governo», ha dichiarato Davide Trezza coordinatore provinciale Usb. Nel decreto Salva Imprese, pubblicato il 3 settembre scorso, non compare alcun riferimento alla vertenza Apu e per le 2600 famiglie che da mesi sono in lotta per trovare una soluzione al proprio dramma non resta che fare i conti con la disperazione. «In questi mesi di lotta il sindaco ha dimostrato forte sensibilità verso i lavoratori ci aspettiamo che affronti il governatore sulla vertenza e tenga duro, esercitando le dovute pressioni rispetto alla scelta incomprensibile e ingiustificata di chiudere le porte della regione ai lavoratori Apu, proprio come ha fatto con i navigator a cui va il nostro sostegno», ha dichiarato nei giorni scorsi Massimiliano Tresca del coordinamento provinciale di Potere al Popolo. I dipendenti Apu infatti chiedono al governatore di partecipare al tavolo ministeriale, intenzionato ad investire risorse da concedere ai lavoratori. Da qui la richiesta di Davide Trezza che chiede al governatore De Luca un impegno serio e concreto: «Non può fingere che gli Apu non esistano», ha poi aggiunto.