La poesia scardinante di Gianluca D’Andrea a SalernoPoetica - Le Cronache
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La poesia scardinante di Gianluca D’Andrea a SalernoPoetica

La poesia scardinante di Gianluca D’Andrea a SalernoPoetica

Il prossimo appuntamento della Rassegna ”SalernoPoetica”, ideata e diretta da Mario Fresa, sarà dedicato all’ultimo libro di Gianluca D’Andrea, uno dei più interessanti giovani poeti italiani. Il volume, edito quest’anno dalla casa editrice L’arcolaio, s’intitola “Ecosistemi”. D’Andrea, nato a Messina nel 1976, ha pubblicato varie raccolte di poesie: “Il Laboratorio” (2004, menzionato al Lorenzo Montano 2005); “Distanze”, raccolta giovanile (novembre 2007, scaricabile dal sito www.lulu.com); “Chiusure” (2008, menzionato al concorso “Opera inedita” indetto da Fara Editore nel 2006, premiato con segnalazione al Lorenzo Montano 2007 e menzione d’onore al Lorenzo Montano 2008); “Canzoniere I” (L’arcolaio, 2008), “Evosistemi” (2010; quest’ultima raccolta è stata pubblicata per i tipi delle raffinate edizioni d’arte dell’Arca Felice di Salerno).

Ha scritto di lui Mario Fresa, il curatore del ciclo di incontri: «La sua poesia si presenta mobile, trasversale, inquieta, ponendosi in una direzione che tende continuamente a sorprendere e a deviare l’attenzione del lettore, con una lingua sempre sinuosa, mercuriale, imprendibile. La sua scrittura agisce, insomma, con la forza di un’energia scardinante, perché tende a operare un costante e anarchico sovvertimento della realtà osservata. Una poesia forte, coraggiosa, che restituisce alla lingua, alla parola, una nobile dignità, un rinnovato valore. D’Andrea – conclude Fresa – è senza dubbio tra i più validi e interessanti poeti della sua generazione».

La rassegna, dedicata espressamente alla poesia italiana contemporanea, si avvale della collaborazione della casa editrice L’Arca Felice e, da quest’anno, della libreria Punto Einaudi di Salerno. Hanno già partecipato agli incontri poeti di fama nazionale come Maurizio Cucchi, Luigi Fontanella, Antonio Spagnuolo, Ciro Vitiello e molti altri. La rassegna unisce, poi, il fascino della parola poetica alla magia della musica: gli incontri prevedono, infatti, anche la partecipazione di validi cantanti e strumentisti che eseguono musiche del repertorio classico e moderno, creando una sorta di contro-canto dei testi, e costruendo un continuo dialogo con la poesia, non dimenticando l’antico legame che ha sempre visto uniti, e spesso sovrapposti, la parola poetica e il canto, la musica e i versi.

La presentazione di stasera ospiterà, tra gli altri, i musicisti Carmine Ruizzo, violinista, e Carlo Inglese, chitarrista, che suoneranno brani di Nicolò Paganini, Johann Friedrich Franz Burgmüller, Astor Piazzolla e, in prima assoluta, un brano inedito del compositore e direttore d’orchestra Michele Carasia, intitolato “Carte e luce”.

«Sono particolarmente contento – afferma Fresa – della partecipazione di questi eccellenti musicisti e, in particolare, della presenza di Michele Carasia, che ha composto un duetto ispirato ai versi di D’Andrea. È un musicista di raffinata sensibilità, che mi auguro di riascoltare quanto prima nelle sale da concerto della nostra città».

L’incontro dedicato a Gianluca D’Andrea si terrà stasera, alle ore 18. 00, presso la Libreria Punto Einaudi di Salerno. Interventi critici di Mario Fresa, Stelvio Di Spigno e Francesco Iannone. La lettura e l’interpretazione dei testi poetici sono affidate all’attore e regista Igor Canto di TeatrAzione.

Luigi Rasi