Chi lotta contro l’inquinamento e per il diritto alla salute adesso ha una nuova casa, nel cuore di Fratte. I cittadini ed il comitato Salute e Vita si sono riuniti ieri pomeriggio presso la nuova sede dell’associazione in via dei Greci presso la chiesa di Santa Maria, per inaugurare la stessa e soprattutto per comunicare ai presenti il progetto che il comitato si offre di portare avanti. Ad aprire l’incontro, il parroco di Cappelle che ha voluto evidenziare l’importanza di trattare i temi dell’inquinamento atmosferico nei nostri luoghi,dichiarando: “La nostra è una zona in cui si soffre molto per questo motivo e sono molto contento che i cittadini facciano attenzione a questi temi non solo in maniera spirituale ma anche a livello pratico”. Si incontreranno il primo e il quarto venerdì del mese per ascoltare chiunque abbia voglia di esprimersi ed esprimere la propria sofferenza legata all’inquinamento ambientale, tutti i soci e i volontari del comitato e soprattutto Lorenzo Forte che ha sottolineato il bisogno di creare un vero e proprio osservatorio sull’ambiente per tutelarlo. “Salerno è la quinta città in Italia che ha il maggior numero di malati a causa dell’inquinamento atmosferico o perché abitanti nei pressi di fabbriche nocive e incompatibili per i centri abitati e pericolose per la salute” dichiara Forte e proprio per questo negli incontri verranno controllate anche le cartelle cliniche di tutti quelli che soffrono per questa causa. Inoltre bisogna evidenziare il fatto che l’amministrazione comunale non ha preso in considerazione le richieste di incontri e soprattutto il sindaco, che come primo cittadino dovrebbe essere appunto il primo a voler tutelare la salute di tutti, si è dimostrato assente, nonostante le continue sollecitazioni da parte del comitato. Soltanto l’assessore Calabrese ha accolto e ascoltato le parole di quanti si stanno battendo per questa battaglia. Da anni il comitato si batte con forza per ottenere un diritto fondamentale: dare la possibilità agli abitanti della Valle dell’Irno di vivere in un ambiente salubre. Questo impegno non si limita tuttavia soltanto alla salvaguardia della salute e della vita ma è diretto anche alla tutela dei lavoratori degli impianti industriali e della loro occupazione. Bisogna precisare ulteriormente che e’ oramai inequivocabile il devastante impatto delle Fonderie Pisano su tutta la Valle dell’Irno e l’assenza d’interventi delle istituzioni si sente. Proprio per questo l’appello che si fa alle istituzioni ma anche nel nostro piccolo al nostro Comune, è quello di velocizzare gli incontri con gli assessori che vengono richiesti continuamente perché il tempo sta per scadere e si ha l’esigenza di ricevere risposte concrete. åLa forza del comitato è tutta la comunità, per questo si invitano tutti i cittadini a firmare la petizione questa mattina a Lungomare, presso l’apposito banchetto del comitato, dalle 10.30 alle 13.30.
Brigida Vicinanza