di Olga Chieffi
La chiusura dei teatri e delle sale da concerto per questo “semi-lockdown”, che ci dovrebbe condurre ad una probabile ri-apertura a Natale, ci lascia nuovamente “Freddo ed immobile come una statua, fiato non restagli da respirar”, per dirla con Gioacchino Rossini, che con queste parole firma il finale del primo atto de’ “Il Barbiere di Siviglia”.