“Vedremo se la società ascolterà cosa dirò io”. Le parole pronunciate da Perrone, con la consueta flemma ma in maniera decisa, sono un segnale preciso. Se Lotito e Mezzaroma non vedono nessun ostacolo alla conferma del tecnico che ha avuto il merito di vincere due campionati, la partita si gioca su un altro tavolo. Quello del mercato, sia in entrata che in uscita. La sensazione è che al di là delle dichiarazioni di rito, l’aria all’interno dello spogliatoio è cambiata. Che serpeggiasse un nervosismo pronto a tramutarsi in rabbia in campo era palese, ma ora che gli obiettivi sono stati raggiunti le troppe voci stonano. Per questo motivo le suddette parole di Perrone vanno interpretate soprattutto in relazione alle riconferme per la prossima stagione. Dopo la vittoria del campionato di serie D l’organico è stato stravolto e non è da escludere che anche quest’anno possa accadere lo stesso. Solo che questa volta, Perrone parte da una situazione di forza, al tavolo delle trattative, differente rispetto alla scorsa stagione. E proprio per questo, il tecnico granata sta stilando una lista di calciatori da confermare per la prossima stagione e l’elenco dei giocatori che non rientrano nei suoi programmi. Su questo punto vuole certezze e rassicurazioni dalla società. Innanzitutto una riduzione avverrà per quanto concerne il numero di giocatori a disposizione. Una rosa di trenta atleti è troppo numerosa, soprattutto in vista di un campionato che durerà soltanto trenta giornate. Ci sarà una riduzione e considerato che arriveranno almeno sei giocatori, possibili titolari, è facile calcolare come siano in molti i calciatori che rischiano l’addio. Tra questi potrebbe esserci il difensore Rinaldi, voluto a Salerno tra l’altro da Galderisi. Restando in difesa andranno via sicuramente Chirieletti, Lanni e Cristiano Rossi. Addii indolori in ogni caso. Rischia il taglio anche il francese Mounard. Anche in tal senso va letto l’arrivo, praticamente fatto, di Grassi del Pontedera. In bilico anche Zampa e Montervino, anche perché sono in risalita le quotazioni di Capua e poi c’è il forte pressing su Memushaj, giocatore in comproprietà tra Lecce e Chievo. Andrà via, in prestito, anche il brasiliano Gustavo spesso bacchettato dal tecnico. Così come i vari Adeleke,?Salam Denè, Vettraino, Topouzis e Ricci che hanno comunque vissuto una stagione da attori non protagonisti. Mancini e Guazzo sono due calciatori, infine, che il tecnico vorrebbe tenere.?Se per il primo c’è da discutere con il Verona, il secondo potrebbe essere scalzato dagli arrivi eventuali di Evacuo e Mazzeo. Ma soprattutto da una scelta tattica che porterebbe la Salernitana l’anno prossimo a giocare con il 4-3-3.
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