La giunta perde pezzi. Lascia anche la Vecchio - Le Cronache
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La giunta perde pezzi. Lascia anche la Vecchio

La giunta perde pezzi. Lascia anche la Vecchio

di Andrea Bignardi

Continuano le turbolenze politiche al comune di Battipaglia, Si prospetta un inizio del 2019 arduo per la giunta Francese che giunta ormai al suo giro di boa, deve fare i conti con un addio alla compagine esecutiva della città.
L’assessore all’Urbanistica Stefania vecchio, componente organico dell’organo sin dal suo insediamento, ha infatti a sorpresa reso note le sue dimissioni irrevocabili dalla carica ricoperta. Lo ha fatto con una lunga lettera, di oltre cinque pagine, indirizzata alla sindaca Francese. Le modalità di addio della Vecchio sembrano, almeno apparentemente, essere cordiali. Sarebbero infatti i “motivi professionali e personali” a giustificare l’abbandono dell’esecutivo comunale., impedendo questi “la presenza, l’assiduità e le attenzioni quotidiane” rivolte ai lavori della giunta. L’assessore dimissionaria ha ringraziato la Sindaca per la delega conferitale, rivendicando il lavoro compiuto e “la sfida per ricondurre lungo i binari della normalità e della legalità la macchina amministrativa, cercando di eliminare routine perniciose utilizzate da chi preferiva crogiolarsi nella sistematica ripetizione di errori, piuttosto che affrontare e risolvere le problematiche, inconcepibile per chi proviene dal mondo del lavoro autonomo.
“Lunga è stata la lista di opere e di eventi menzionatidall’assessore come frutti del lav oro di questa prima metà di consiliatura che l’ha vista alla guida dell’assessorato., a partire dal recupero del patrimonio immobiliare del Comune confluito tra i beni dell’Alba srl, sino al lavoro preliminare per la redazione del Puc, passando per la lotta ai fenomeni di abusivismo edilizio e ai lavori per il collettamento delle acque di Belvedere e Serroni.
Tutti questi interventi sarebbero stati, da quanto si evince nella lettera pubblicata dall’ormai ex assessore, uniti dal fil rouge del contrasto al malaffare. “In conclusione, nella mia azione amministrativa sono fiera di essere riuscita ad imprimere il medesimo crisma del mio modo di essere nella quotidianità – ha chiosato la Vecchio – “serietà, dedizione, impegno, disponibilità e semplicità, attitudine all’ascolto sia di maggioranza che di opposizione, e di questo sono felice.” Dunque la giunta Francese inizia il 2019 con un tassello in meno: già si profila all’orizzonte il totonomi per il successore della Vecchio, che oltre agli elogi alla sindaca non si è risparmiata anche una considerazione di carattere squisitamente politico, avendo auspicato che il suo addio “contribuisca a rasserenare gli animi della maggioranza”