di Andrea Pellegrino
«Norme differenziate e più potere ai sindaci». La Fenailp, attraverso il suo referente provinciale Francesco Florio e quello regionale Sabato Pecoraro, lanciano il loro appello e le loro proposte al governatore della Campania, Vincenzo De Luca. «In luoghi come la Costiera Amalfitana, o in altre zone prettamente turistiche – spiega Florio – è impossibile far ripartire le attività con le attuali norme. E’ una impresa non sostenibile. In Costiera si vive prettamente di turismo e c’è la necessità di individuare norme e direttive che siano differenti rispetto ad altri luoghi, che siano essi capoluogo di regione, di provincia, o altri comuni che basano la propria economia su altro». «Occorre in tal senso – continua Francesco Florio – adeguare le norme ai territori, naturalmente sempre salvaguardando la salute, ma, nel contempo, favorendo anche una ripresa che dia l’opportunità davvero di far ripartire le varie attività produttive, ricettive, balneari e turistiche. In più, non possiamo ancora vivere in un vero e proprio Stato di polizia perenne». Il suggerimento, già avanzato durante l’ultimo vertice a Napoli, alla presenza dello stesso Vincenzo De Luca è: «di dare mandato – dice Sabato Pecoraro – con i dovuti controlli, ai sindaci dei vari comuni della Regione Campania a poter emettere ordinanze, relative alle aperture e chiusura delle attività commerciali con tutti gli annessi e connessi, al fine di snellire e semplificare l’operatività. I sindaci – prosegue Pecoraro – conoscono bene il proprio territorio e data l’uniformità dei paesi della Campania, si faciliterà un importante lavoro che in questo momento è determinante per numerose attività e per le loro famiglie»